Tra i 150 libri scelti per celebrare l’ Unità d’Italia c’è anche “Gente in Aspromonte” di Corrado Alvaro. Esistono, però, altri libri di Alvaro, la cui lettura ci permette una maggiore conoscenza dello scrittore nato a San Luca ma di statura europea. Pochi, infatti, sanno che fu un ottimo giornalista e a questa sua attività è dedicato “Corrado Alvaro narratore” di Giuseppe Rando (pp. 328, € 18,00) Falzea Editore www.falzeaeditore.it. Il libro contiene gli scritti giornalistici di più di un trentennio (1922-1956) pubblicati da Il Mondo, La Stampa e Corriere della Sera. Ci sono poi quelli che narrano dei suoi viaggi in Europa; pubblicati sempre da Falzea Editore e curati da Anne-Christine Faitrop-Porta. La studiosa parigina è una delle maggiori esperte di Corrado Alvaro, al quale ha dedicato numerosi saggi. I libri in questione sono quattro. “I maestri del diluvio. Viaggio nella Russia Sovietica” (pp. 444, € 24,00). Il libro raccoglie, tra l’altro, una ventina di articoli pubblicati dal 1935 al 1955 e le lettere alla moglie dalla Russia. “Colore di Parigi” (pp. 468, € 24,00). Sulle rive della Senna Alvaro soggiorna dalla fine del 1921 al luglio 1922; nel 1936 per l’anniversario del Simbolismo; nell’ottobre del 1950 come inviato de La Stampa. “Colore di Berlino – Viaggio in Germania” (pp. 344, € 20,00) racconta del suo soggiorno a Berlino nel 1928/1929. Già da questi scritti è possibile cogliere segnali su quanto sarebbe poi successo in Germania e in Europa. Infine – last but not least – “Viaggio in Turchia” (pp. 272, € 16,00), già pubblicato da Treves nel 1932. Durante il viaggio di Alvaro, in Turchia si stava affermando la repubblica sotto la guida di Mustafà Kemal non ancora Ataturk. Si introduceva l’alfabeto latino e il cappello sostituiva il fez. Un’esperienza particolarmente significativa per Corrado Alvaro come si evince leggendo il libro. Le tracce del passato riaffiorano ovunque a Istambul che si presenta nel suo consueto splendore: con il fascino di decadente città tra Oriente e Occidente.
Tonino Nocera