Reggio Calabria. Di seguito una nota di Giuseppe Minnella, segretario provinciale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore.
Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore sosterrà il referendum per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale per Camera e Senato. Oggi pomeriggio, infatti, una delegazione della Fiamma Tricolore guidata dal senatore Renato Meduri si recherà a firmare per il referendum che dovrebbe portare all’abolizione del cosiddetto “porcellum”. Ciò si rende necessario in quanto, nonostante siano già passati sei anni dall’approvazione di una simile legge e tante critiche le siano piovute addosso, nessuno ha ancora intrapreso un’azione seria al fine di abolire quella che il suo stesso creatore ebbe a definire una “porcata”. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: un Parlamento di vallette, maggiordomi e soprattutto di faccendieri che sentono risuonare il tintinnio delle manette quasi quotidianamente. Per non parlare poi della qualità scadente di questi “nuovi” politici incapaci di affrontare la grave crisi economica o di scrivere una legge finanziaria con l’assurdo risultato che ad oggi Camera e Senato rimangono aperti al massimo due giorni alla settimana! Per tali motivi siamo convinti sostenitori del referendum: ad oggi infatti non si intravede azione minima da parte dei “nominati” al fine di elaborare una nuova legge elettorale con il chiaro intento di giungere alle elezioni del 2013 con il medesimo sistema elettorale. Tale legge infatti oltre a nominare i parlamentari esclude qualsiasi contatto della politica con il territorio rappresentato e i suoi elettori generando cosi un vuoto e allontanando sempre di più coloro che dovrebbero governare dalla realtà e dai bisogni della popolazione. Noi missini della Fiamma Tricolore, che da sempre crediamo in una politica partecipata dal basso, non possiamo dunque tollerare oltremodo tale sistema che delegittima il voto e rende sempre più scadente il panorama politico nostrano. Parteciperemo perciò alla promozione del referendum al fine di giungere al più presto ad una legge elettorale che ridia valore al voto e contribuisca a far crescere di qualità una politica italiana oggi allo sbando.