Singapore. Distacchi netti, perentori quelli restituiti dall’ultimo turno di prove libere a Singapore. Dietro Lewis Hamilton – quinto e con un problema al fondo scalinato, dopo un salto su un cordolo – c’è il vuoto; l’inglese chiude a 8 decimi dietro Mark Webber, miglior tempo in 1’46”081; subito dietro c’è Jenson Button, in ripresa dopo aver sofferto problemi al cambio ieri e oggi a pochi millesimi di ritardo; terzo il campione del mondo in carica, Sebastian Vettel che chiude a meno di due decimi dal compagno di squadra e anticipa Fernando Alonso, 1’46”396 che traccia un bilancio positivo in ottica qualifica per Maranello. Dal sesto posto in poi, distacchi abissali, con le due Mercedes a fare tempo fotocopia ma a ben 1”8 di ritardo.
Il tema centrale delle qualifiche e della gara sarà la gestione delle gomme, visto che le super morbide, oltre che veloci – nell’ordine degli 8 decimi, 1 secondo più rapide delle morbide – riescono a degradarsi anche in maniera costante. I tecnici Pirelli prevedono stint da 15-16 giri senza soffrire di un grande decadimento della prestazione, almeno per i top team. E questo apre scenari interessanti per la qualifica, dove chi riuscirà a risparmiare un treno di gomme super morbide potrebbe beneficiarne nella tattica di gara. Occhi puntati sulla Q2, quindi, ma anche sull’ultima eliminatoria, dove è verosimile attendersi un solo tentativo veloce.
Alle 16:00 italiane si accenderà il semaforo verde per le qualifiche in notturna, con una Ferrari veloce e in grado di lottare per la pole. A Singapore, intanto, non si parla solo di gomme e prestazioni, ma fa capolino una voce sempre più consistente che vorrebbe il rientro di Kimi Raikkonen – attualmente impegnato nel mondiale rally con la Citroen – con la Williams.
Fabiano Polimeni
Classifica tempi prove libere 3 – Gp Singapore
Webber 1’46”081
Button 1’46”1408
Vettel 1’46”345
Alonso 1’46”396
Hamilton 1’46”936
Rosberg 1’47”831
Schumacher 1’47”837
Massa 1’48”711
Kobayashi 1’49”057
Sutil 1’49”304