Condofuri (Reggio Calabria). Nella mattinata di ieri, 10 novembre 2011, i Carabinieri della Stazione di Condofuri San Carlo, impegnati nei quotidiani servizi di controllo del territorio disposti dal comandante della Compagnia di Melito Porto Salvo tenente Gennaro Cascone, volti alla repressione dei reati in genere e delle violazioni alle norme della circolazione stradale, alle ore 12:30 hanno effettuato un posto di controllo. Durante tale servizio i militari hanno selezionato per un controllo l’autovettura Volkswagen Golf con a bordo un soggetto, successivamente identificato in Rosario Francesco Foti, di 29 anni, bracciante agricolo di Condofuri. Nel corso del controllo, il giovane, ha evidenziato segni di nervosismo che, destando sospetto, hanno indotto i militari a sottoporlo ad immediata perquisizione personale e veicolare. La pattuglia, dopo un’accurata ricerca, ha rinvenuto nel bagagliaio un sacco di tela con all’interno due buste di plastica per alimenti, risultate contenere sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, per un totale di gr. 938. In tale contesto, i militari hanno rivolto la propria attenzione anche all’abitazione del Foti, con un’ulteriore perquisizione domiciliare, recuperando una macchina per sottovuoto e materiale vario per il confezionamento di stupefacente, sottoposti a sequestro. Invece, abilmente occultati all’interno di un forno a legna artigianale, è stato trovato un borsone contenente, un fucile cal. 9, modello Flobert, con matricola illeggibile e quarantaquattro cartucce cal.9, illegalmente detenuti.
Le operazioni dei Carabinieri si sono concluse con l’arresto del Foti, associato alla Casa Circondariale di Reggio Calabria, per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, nonché il deferimento a piede libero dello stesso e della madre, A.C., classe ’46, vedova, casalinga, per detenzione abusiva di arma comune da sparo.