Reggio Calabria. A margine della presentazione del movimento ecologista europeo “FareAmbiente”, di cui tra l’altro è vice coordinatore provinciale, il consigliere regionale Giovanni Nucera è intervenuto sul dibattito tutt’ora in corso, riguardante la riforma della legge elettorale per le elezioni europee.
[ad#ad-1]
«Come Popolari Liberali – ha spiegato Nucera – riteniamo che il proporzionale puro, sia la soluzione più idonea al di là di ogni eventuale soglia di sbarramento. Al tempo stesso però, ritengo che la il processo di snellimento del sistema politico italiano, si stia incanalando decisamente verso uno sbocco che dovrà portare ad una configurazione bipartitica. Ovviamente se questo dovrà essere l’esito di questa fase di transizione, occorre che lo sforzo in questa direzione, sia integrale, per cui la soglia del 4 per cento fissata per le prossime elezioni europee, rappresenta chiaramente il radicamento di una precisa scelta che è stata espressa in modo evidente prima di tutto dai cittadini italiani». «Per quanto riguarda il contesto regionale – ha poi aggiunto il consigliere regionale – credo però che la soglia del 4 per cento, non rappresenti un valore sufficiente per agevolare la nascita di una classe dirigente in possesso di quella formazione politica, che solo le grandi aggregazioni partitiche e associative, possono realizzare».
«Alla luce di tutto ciò – ha concluso Nucera – intendo farmi promotore attraverso un emendamento, dell’iniziativa di elevare lo sbarramento al 6 per cento, insieme all’abolizione del listino e di qualsiasi gabbia di privilegio dentro le istituzioni calabresi e infine l’abolizione degli assessori esterni della Giunta Regionale. L’idea di fondo, è che i cittadini devono tornare ad essere protagonisti attraverso le elezioni, che non rappresentato una semplice formalità, quanto piuttosto una precisa assunzione di responsabilità che consente al popolo di scegliere chi deve rappresentarlo dentro le istituzioni».