Ricadi (Vibo Valentia). Furto aggravato in concorso, alterazione e deturpamento di bellezze naturali, modificazione dello stato dei luoghi ed abusivismo edilizio: sono queste le fattispecie delle quali sono ritenuti responsabili i due soggetti tratti in arresto oggi pomeriggio dai Carabinieri della Stazione di Spilinga.
Nel pomeriggio, ore 14.00 circa, a Ricadi, ad esito di un predisposto servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in materia ambientale, i Militari della Stazione Carabinieri dipendente dalla Compagnia di Tropea hanno tratto in arresto due persone, colte in flagranza di reato:
- Vincenzo Carone, 62enne di Ricadi, frazione Santa Domenica, imprenditore turistico proprietario e titolare di villaggio sito in Ricadi, località Tono;
- Paolo Ripepi, 46enne di Ricadi, imprenditore edile.
I due soggetti, presso la spiaggia antistante il villaggio turistico di proprietà del Carone, mediante l’uso di un escavatore di proprietà e condotto dal Ripepi, asportavano svariati metri cubi di sabbia e materiale roccioso utilizzandoli al fine di creare, privi di qualsiasi titolo autorizzativo, una barriera frangiflutti a beneficio della struttura ricettiva del Carone, su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale. Area e mezzo d’opera sono stati sottoposti a sequestro dai Carabinieri. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.