Rossano Calabro (Cosenza). Personale militare appartenente alla Capitaneria di porto di Corigliano Calabro ha sottoposto a sequestro penale preventivo, in località Sant’Irene del Comune di Rossano, un’area demaniale marittima sulla quale erano stati depositati rifiuti di varia natura tra cui lastre di eternit. A seguito delle indagini svolte dai militari della Guardia Costiera è stato accertato che si trattava di una vera e propria discarica abusiva priva di qualsiasi autorizzazione, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale ed idrogeologico ed a soli 20 metri circa dalla battigia. I responsabili dell’abuso sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per la violazione delle norme del Codice della navigazione e del Codice penale in materia di ambiente e deturpamento di bellezze naturali e danneggiamento del naturale stato dei luoghi. La Guardia costiera cura anche le comunicazioni agli enti competenti per la bonifica ambientale del tratto di pubblico demanio marittimo interessato affinché ritorni alla libera fruizione da parte della collettività. Continua, quindi, costante, l’attività di vigilanza degli uomini della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, agli ordini del Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Amore per la salvaguardia dei beni demaniali e dell’ambiente costiero, eseguita nell’ambito dell’aggiornamento del documento programmatico regionale di mappatura delle coste calabresi disposto dalla Direzione marittima di Reggio Calabria. Dall’inizio dell’anno i controlli degli uomini della Guardia Costiera solo in materia di demanio marittimo e ambiente sono stati complessivamente quasi 600; le segnalazioni alle Procure della Repubblica di Rossano e Castrovillari sono state 6 e 2 i sequestri penali eseguiti; sono state elevate multe per complessivi oltre 10.600 euro.
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