Reggio Calabria. Il Comitato dei genitori dei piccoli alunni della scuola materna di Ravagnese, appartenente al circolo didattico “Nosside”, questa mattina, in coincidenza con l’apertura dell’anno scolastico, ha inscenato una protesta davanti alla sede del Centro Italiano Femminile, probabile sede della materna per il prossimo anno scolastico. A partire dalle 8:30, blocco stradale della porzione di via Ravagnese Superiore che si affaccia sull’edificio, con bambini seduti in strada in segno di protesta accanto a genitori inferociti intenti a riannodare il filo del dialogo con l’assessorato comunale all’Istruzione, colpevole, secondo le famiglie, di aver ritardato troppo la delibera (emanata il 7 settembre scorso) con cui si sancisce lo scambio d’uso tra i locali del Cif, che attualmente ospitano la “Casa dell’amicizia”, e quelli in uso a Sviluppo Reggio in via Aschenez, che dovrebbe a sua volta trasferirsi nella sede del workmed sul Viale Calabria. Un giro di sedi che è condizione essenziale per lo spostamento delle aule della scuola materna al Cif, attualmente l’unica struttura in zona in grado di accogliere i piccoli sia pur con qualche opportuna modifica.
Alle 10:00 la protesta si trasferisce al Cedir, nella sede dell’assessorato all’Istruzione, dove i genitori vengono ricevuti dall’assessore Sebi Vecchio, dal dirigente Demetrio Barreca e dal presidente della XIII circoscrizione Nicola Novarro. Dall’incontro è emerso che, nonostante le frizioni, la trattativa con il presidente del Cif resta aperta ma si stanno valutando soluzioni alternative per garantire soprattutto ai figli dei genitori lavoratori di cominciare al più presto l’anno scolastico. In questo senso, le uniche ipotesi percorribili sarebbero la dislocazione delle sezioni della materna tra il Centro Civico di Ravagnese e la palestra della scuola primaria di Sant’Elia. Già ieri pomeriggio i tecnici comunali, accompagnati dal presidente Novarro, hanno effettuato i primi sopralluoghi dai quali sembrerebbe che il Centro Civico sia idoneo ad ospitare i bambini.
Intanto gli amministratori e la dirigente scolastica del circolo didattico “Nosside”, Giuliana Borgese, invitano le famiglie a mantenere la calma e a lavorare per una soluzione condivisa.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more