Reggio Calabria. “Un piano importante quale è quello del ridimensionamento scolastico non può essere oggetto di faide all’interno del sistema politico locale. Bene hanno fatto i genitori e i docenti della scuola Nosside di Ravagnese ad impugnare al TAR i provvedimenti del commissario ad acta nominato dalla regione”. Così si esprime sulla questione Ettore Tripepi, dirigente cittadino dell’ Italia dei Valori, il quale rileva “l’illogicità delle determinazioni assunte che vanno a colpire in modo devastante un istituto comprensivo la cui offerta formativa era in linea con i parametri legislativi e, come dimostra la sua storia, si è posto sempre all’avanguardia nell’azione educativa”. “Sull’altare dei contrasti politici, – sottolinea Tripepi – si sono sacrificati le giuste esigenze degli alunni e del corpo docente ai quali è stato tolto il diritto democratico alla scelta dell’offerta formativa. Si è assistito in questi mesi – puntualizza il presidente del circolo di IdV – a balletti fra le varie istituzioni, a promesse in seguito non mantenute, ad azioni amministrative fuori da ogni logica ed ecco perché riteniamo che la lotta del corpo docente e dei genitori debba continuare sia sotto il fronte giurisdizionale sia attraverso iniziative sul territorio”. “Non c’è dubbio -conclude Tripepi- che, quale circolo, sosterremo le rivendicazioni che tendono ad evitare uno smembramento dell’istituto Nosside, così come auspichiamo che la classe politica cittadina riconducibile agli attuali governi provinciale e comunale metta fine alle lacerazioni, almeno su tale questione, e concordino una azione responsabile fino ad ora mancata”.