Cosenza. Quel meraviglioso strumento che è il clarinetto, con il suo suono caldo e brunito, dopo esser stato celebrato da Mozart con alcune delle sue pagine più sublimi, ed eletto da Carl Maria von Weber quale gioiello assoluto del corredo timbrico romantico, viene ad arricchire il panorama dei concerti cameristici che si avvicendano alla Casa della Musica di Cosenza. E’ Bruno Di Girolamo, affermato concertista, già docente al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, attualmente impegnato in una masterclass all’Aula Magna del Conservatorio (dal 21 al 25 maggio) sui Quintetti per clarinetto ed archi di Mozart e Weber, ad esibirsi in concerto, coadiuvato dal Quartetto del Conservatorio (Francesco D’Andrea e Paolo Montefusco violini, Alessio Vilardo, viola, Donato Reggi, violoncello). Il programma previsto vede sfilare innanzitutto quello che può essere considerato uno dei capolavori più grandi della letteratura cameristica di tutti i tempi. Si tratta dell’unico Quintetto per clarinetto ed archi di Wolfgang Amadeus Mozart, composto nel 1789 per il clarinettista Anton Stadler. Questo brano non finirà mai di sorprenderci per l’incantevole freschezza melodica e la prodigiosa inventiva. Seguirà un quintetto per clarinetto ed archi del compositore-clarinettista serbo Ante Grgin eseguito in prima nazionale e connotato da una eterogenea scrittura che attinge, fra l’altro, a folclore balcanico e spunti jazz. L’appuntamento da non perdere è per venerdì 25 maggio alle ore 20.30 alla Casa della Musica. Come di consueto alle iniziative del conservatorio, l’ingresso è libero.
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