Reggio Calabria. Il 19 luglio a Palermo, in via d’Amelio nel corso di un attentato che potremmo definire mafioso e terroristico persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Agostino Catalano, (caposcorta), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e a cadere in servizio), cui l’Associazione Anassilaos ha intitolato la propria sezione femminile. A venti anni esatti da quel tragico evento l’Anassilaos Giovani e la Sezione Studi Politici del sodalizio reggino, nell’ambito degli incontri “Il dovere della memoria” dedicano un omaggio al giudice e agli agenti della scorta che si terrà giovedì 19 luglio alle ore 21,00 presso il Chiostro di San Giorgio al Corso, con la partecipazione del professor Saverio Di Bella, storico, docente universitario di storia moderna e già componente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulla mafia studioso e autore di numerosi libri sul mezzogiorno d’Italia, sulla Calabria e sulla criminalità organizzata nonché fondatore del centro studi e documentazione sulla criminalità mafiosa. L’omaggio doveroso al magistrato e agli agenti della scorta, caduti nell’adempimento del proprio dovere, non può infatti far dimenticare come gli eventi di venti anni fa siano oggi tornati potentemente alla ribalta nell’ambito della cosiddetta trattativa tra la mafia e lo stato, oggetto oggi di una inchiesta da parte della Procura di Palermo, alla quale Borsellino si sarebbe fortemente opposto e di cui fu, sostanzialmente, vittima. La presenza di uno studioso come Di Bella potrà contribuire a meglio comprendere le fasi e gli sviluppi di un inchiesta dai risvolti clamorosi che ha coinvolto i responsabili del Ministero dell’Interno e della Giustizia dell’epoca e provocato ieri, da parte del Capo dello Stato, il formale sollevamento di un conflitto di attribuzione dinanzi alla Consulta. Apriranno l’incontro Paolo Morabito, responsabile del centro studi politici di anassilaos, e Tito Tropea, presidente di Anassilaos Giovani.