Ferruzzano (Reggio Calabria). Figli della Calabria che tengono alto il prestigio della regione in Italia e nel mondo. E’ Giuseppina Amodei, scrittrice e poetessa, nativa di Ferruzzano, piccolo Comune dislocato lungo la fascia jonica reggina, ma da molti anni residente in Toscana in quel di Piandiscò(Arezzo) dove vive ed opera. L’Amodei presenterà il prossimo 15 dicembre a Roma, presso il Salone dell’Associazione Culturale Onlus “Casale Garibaldi”, col patrocinio del Municipio della Città capitolina 6, la sua ultima opera dal titolo “Spiccioli criminali”. Il libro, come si legge nella locandina di presentazione, “ è, insieme, romanzo e metaromanzo, narrazione surreale e giallo, analisi della realtà in atto e considerazioni sull’uso della giustizia che in questi ultimi anni sta complicando la vita sociale dell’intera Italia. Ma non è soltanto per i temi affrontati che questo libro si impone, quanto soprattutto per la velocità della scrittura, per come scene e situazioni sanno incastrasi e illuminarsi a vicenda, creando un alone di stupore e la giusta dose di curiosità che spinge ad andare avanti per vedere come i fatti si svolgono e si dipanano. Libro coinvolgente, a tratti esilarante, sempre ritmato su cadenze che sanno evidenziare il meglio di una narratrice che, al di là degli schemi e delle tradizioni, sa spingersi in territori inediti raffigurando motivi che si imprimono nel lettore a caratteri indelebili”. Giuseppina Amodei, “Pinuccia” per gli amici, ha al suo attivo un curriculum letterario di tutto rispetto. Ha pubblicato opere di pedagogia, teatro, poesia e narrativa. Le pubblicazioni a carattere pedagogico-didattico sono state divulgate all’interno di istituti per la formazione professionale. Pubblicazioni a carattere letterario: le raccolte poetiche “Cartigli, canto nel colore”, “Deserto Definito”, “Il poeta muore ogni sera”, “Versi di Marzapane”; i romanzi: “Ladroncella”, “La ragazza dal collo dipinto”; l’opera omnia “Il Sipario Smarrito” che raccoglie otto testi teatrali del decennio 2000-2010, tre dei quali precedentemente pubblicati; due opere di fotopoiesis realizzate in collaborazione con il fotografo Fabrizio Portalupi e l’attrice Elisabetta Coraini: “Femmina Fera” e “EuDemonia”. Alcune opere teatrali sono state messe in scena. Poesie edite e opere teatrali sono state musicate da compositori di musica contemporanea. Sue poesie sono presenti in alcune antologie nazionali e internazionali. Poesie e recensioni sulle sue opere sono apparse in varie riviste nazionali e internazionali e in studi di critica letteraria. Ha ricevuto vari riconoscimenti tra cui il Premio assoluto Roberto Farina 2006, Primo Premio Firenze, Fiorino d’oro 1997, Primo Premio Nosside 1996. Sue liriche sono state tradotte in inglese, tedesco, polacco, turco, spagnolo e arabo.
Agostino Belcastro