Melicuccà (Reggio Calabria). “L’incendio doloso nella discarica di Melicuccà causato da alcune bombe molotov è un fatto inquietante e gravissimo, sul quale devono essere subito appurate tutte le responsabilità. Ciò è accaduto proprio quando la situazione stava tornando alla normalità ed il Commissario per l’Emergenza Rifiuti Speranza, per motivi di ordine pubblico, ha dovuto sospendere i conferimenti per la giornata di oggi, ed i conseguenti disagi sono notevoli. Nei giorni scorsi, inoltre, alcuni manifestanti ambientalisti avevano bloccato i mezzi di scarico, con motivazioni sterili e strumentali, dal momento che sono state rispettate tutte le leggi vigenti per la sicurezza dei cittadini. Non è tollerabile che gli sforzi del Commissario per l’Emergenza Rifiuti delegato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Speranza per superare le criticità, che è stato ed è costantemente affiancato dalla Regione, vengano vanificati dall’arroganza di pochi, a scapito di tutta la comunità calabrese che ha il diritto di scongiurare i rischi di impatto ambientale. Chiediamo con forza, quindi, che gli organi preposti possano fare al più presto piena luce sull’accaduto e che vengano ulteriormente intensificati i controlli, affinché l’attività di conferimento degli scarti proceda secondo i programmi. Secondo il piano previsto, infatti, Melicuccà è al servizio degli scarti di lavorazione degli impianti di trattamento dello schema Calabria Sud, in particolare Siderno, Sambatello e Gioia Tauro, con un conseguente alleggerimento dell’impianto di Pianopoli che deve servire gli impianti posti a nord della Calabria. E’ chiaro, quindi, che questo episodio complica il percorso avviato per riportare la regione alla normalità ed è necessario ripartire al più presto secondo il piano straordinario, per dare subito ai calabresi le risposte che si attendono”.
Giovanni Bilardi – Capogruppo “Scopelliti Presidente”
Alfonsino Grillo– Vicecapogruppo “Scopelliti Presidente”