Reggio Calabria. “Esprimo profonda gioia per la riconferma di Mimmo Praticò alla guida del CONI calabrese. Un gentleman che, senza alcun dubbio, continuerà a segnare positivamente le sorti ed il futuro dello sport in Calabria, ma ancor di più si dedicherà alla promozione dell’attività sportiva, di qualsiasi disciplina, fra i più giovani”. Questo il commento dell’on. Giovanni Nucera Segretario Questore del Consiglio regionale dopo le elezioni per il rinnovo della carica di Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano della Calabria. “La riconferma di Mimmo Praticò è maturata al culmine di un confronto “maschio”, dialettico e propositivo per l’intero sport calabrese, nel corso del quale sono stati studiate ed affondate tutte le sfaccettature che compongono il variegato mondo sportivo regionale. Alla fine – è la convinzione dell’on. Giovanni Nucera – ha prevalso e trionfato la regola del gioco, cioè quella della democrazia e, siamo certi, anche quella della sana e leale competizione sancita dall’abbraccio finale tra i due principali contendenti la carica di vertice regionale”.
“Non hanno alcun senso e significato, proprio alla luce di questi atteggiamenti – argomenta il Segretario Questore del Consiglio regionale – alcune dichiarazioni rese da partigiani improvvisati che hanno tentato, con la loro intromissione, di trasformare un naturale confronto di progetti ed idee, in una questione ideologica”.
“Un sincero e doveroso plauso – prosegue Nucera – va indirizzato al vincitore, che ha saputo aggregare attorno a sé la fiducia della gran parte dei protagonisti dello sport calabrese, ma anche a coloro che non si sono sottratti ad un confronto che si è rivelato utile e costruttivo per tutto lo sport calabrese”.
“La vittoria, al di là delle persone che la raffigurano, premia i più alti valori che il CONI, in tutte le sue articolazioni territoriali incarna nella sua ‘mission’ e nella sua storia, e mai come in questo momento – sostiene l’on. Nucera – il principale organismo di diffusione e promozione della pratica sportiva, ha l’opportunità di incoraggiare attività pedagogiche e formative per i giovani, sostenendo le associazioni, le singole federazioni, e tutte le aggregazioni, anche le più piccole, che sotto qualsiasi forma, utilizzano lo sport come strumento di socializzazione e sensibilizzazione sociale. Lo sport, lo si è sempre affermato – ricorda Nucera – si è dimostrato sempre l’antidoto più efficace contro la cultura mafiosa che spesso ha inquinato e condizionato la qualità sociale di centri calabresi grandi e piccoli”.
“Per questo, oggi più che mai, abbiamo bisogno un CONI unito – ha ancora detto l’on. Giovanni Nucera – concordemente determinato nella programmazione, e nella organizzazione di eventi che assieme alla Regione Calabria, massima istituzione di governo territoriale, nel percorso tracciato dalla legge regionale sullo sport, segni una nuova ulteriore svolta nella promozione della pratica sportiva nella nostra regione”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more