Reggio Calabria. Oggi celebriamo un importante successo per la sanità in Calabria, il raggiungimento di un risultato che rende merito agli sforzi di una intera classe dirigente che, guidata dal Presidente Scopelliti, quotidianamente si spende per salvaguardare un comparto attraversato da innumerevoli criticità ed incrostazioni disegnando e creando i presupposti di un percorso di crescita mirato a garantire il diritto alla salute dei cittadini, con un servizio efficace e di qualità, e nel quale vengano adeguatamente valorizzate le eccellenze. La decisione del Consiglio dei ministri di non impugnare la legge 63 del 13 dicembre scorso sulla ”Ridefinizione assetto giuridico della Fondazione Campanella” sancisce in maniera definitiva, allontanando ogni dubbio sulla costituzionalità della legge regionale, la sopravvivenza di un polo che rappresenta un punto di riferimento nel settore oncologico calabrese. Si delinea così una soluzione cruciale per il futuro della Fondazione che il Presidente Scopelliti ha fortemente perseguito, scongiurando l’impugnativa, grazie ad una intensa interlocuzione con il Governo per chiarire ogni profilo della legge. Un risultato significativo, l’ennesimo ottenuto nell’ambito dell’attuazione del Piano rientro, che si rivela come importante segnale di attenzione verso una realtà alla quale si rivolgono numerosissimi pazienti e che impegna tanti validi e qualificati professionisti, con tutti i riverberi che ne conseguono per la città di Catanzaro. Dopo anni in cui il settore è stato completamente depredato, privato della fiducia da parte dei cittadini e di ogni credibilità anche agli occhi del governo nazionale, questa classe dirigente ha ottenuto un riconoscimento alla validità della strategia adottata per offrire una nuova sanità ai calabresi.
Giovanni Bilardi
Consigliere regionale, Capogruppo “Scopelliti Presidente”