Locri (Reggio Calabria). Si è tenuta questa mattina presso la Cattedrale di Locri la consueta Messa del Crisma del Giovedì Santo celebrata per l’occasione da Monsignor Antonio Ciliberti, già Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace dal 1989 al 1993 e attualmente Arcivescovo emerito di Catanzaro – Squillace, e che ritorna in Città in concomitanza con l’anniversario del suo 25° anno di episcopato. Presenti, per l’Amministrazione Comunale di Locri, il Sindaco, Giovanni Calabrese, il Vice Sindaco, Raffaele Sainato, il Presidente Consiglio, Miki Maio, l’Assessore alla P.I., Anna Sofia, oltre a rappresentanti di associazioni cittadini e a numerosissimi cittadini. Il Sindaco ha portato il saluto della Città a Mons. Ciliberti, dandogli il ben tornato, ringraziandolo per il suo impegno dimostrato durante il suo vescovato, e consegnandoli il messaggio di farsi portavoce con la Santa Sede affinché giunga a nominare al più presto il nuovo Vescovo per la Diocesi di Locri – Gerace, vacante ormai da quasi otto mesi. Solenne la celebrazione con momenti emozionanti all’interno di una Cattedrale gremita per l’occasione.
Intervento Sindaco. Saluto Mons. Ciliberti
Autorità Religiose, Civili e Militari Cittadini. Eccellenza Reverendissima Monsignor Antonio Ciliberti,
la Città di Locri e la Locride Le danno il benvenuto e, soprattutto, il ben tornato nel nostro territorio. I quattro anni della Sua permanenza alla guida della Diocesi Locri – Gerace, tutti noi li ricordiamo come un momento fondamentale e di svolta della nostra storia, della storia recente di questo martoriato luogo, attraversato, purtroppo, proprio in quegli anni, da cruenti episodi di criminalità, con atti spregevoli e delittuosi consumati contro persone perbene senza distinzione alcuna.
Una pagina buia, nera e triste per tutti noi. Un momento drammatico che ha visto, però, la Sua coraggiosa, ferma e netta presa di posizione. Proprio quella temeraria presa di posizione, condotta inusuale sul nostro territorio, e quella Sua determinata scesa in campo a fianco del nostro popolo, hanno riacceso la speranza e fatto comprendere a tante persone l’importanza di fare una scelta. La scelta della retta via, la scelta del contrasto al potere criminale, la via della legalità contrapposta a quella della criminalità, dell’arroganza e della prevaricazione. Per tutto ciò la Locride Le sarà sempre grata e riconoscente. Anche se sono stati veramente pochi gli anni che Lei ha guidato la nostra Diocesi, sono stati sicuramente sufficienti affinché la Sua azione concreta creasse le condizioni per determinare nella maggior parte di noi una nuova coscienza collettiva. Oggi, grazie a quella presa di posizione che ha stimolato coraggio e desiderio di legalità, giustizia e libertà, possiamo affermare di vivere in una Locri “bella”, “nuova”, “diversa”, “speranzosa”, “laboriosa”, e dove la Chiesa, le Forze dell’Ordine e la Magistratura sono punto di riferimento fermo per tutti i cittadini. Per questo motivo, per quanto ho appena ricordato in modo sintetico, nessun locrese dimenticherà mai il coraggioso impegno che Le è costato non solo essere costretto a vivere sotto scorta, ma anche tanta preoccupazione ed amarezza a causa della sconsiderata e screanzata “attenzione” della ‘ndrangheta nei confronti di un luogo sacro e di un simbolo. Eccellenza, io oggi sono orgoglioso di essere la guida politica di questa comunità e di poterLe affemare che la Locride è in via di guarigione, che la Città di Locri si è trasformata, che il clima è mutato, che si respira finalmente un’aria diversa. Oggi Noi l’accogliamo in un territorio quasi normale, e tutto ciò ha avuto inizio grazie a quel Suo “messaggio” e grazie all’intervento costante e continuo delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, all’impegno di Amministratori che hanno la schiena dritta, e grazie, soprattutto, ai cittadini onesti che vivono e formano la nostra comunità. Un ringraziamento particolare va alla Chiesa per la missione fondamentale svolta in anni difficili e per il quotidiano ruolo di aggregazione, di aiuto, di solidarietà e di sussidiarietà. Valori stupendi, considerevoli, che grazie all’impegno dei Suoi rappresentanti, vengono quotidianamente messi in campo, e ancora di più assumono valore ed importanza nella nostra Locride, attraversata da tante altre difficoltà e disagio. Una Locride, però Eccellenza, che oggi è priva del suo Pastore, della sua guida. Da ben otto mesi manca una presenza costante, forte, decisa. Approfittiamo, quindi, della Sua Autorevole e qualificata presenza per sollecitare il Santo Padre in quanto la nostra comunità attende a braccia aperte e con cuore fiducioso la nomina del nuovo Vescovo, l’arrivo di una nuova e salda guida spirituale. Noi come Amministratori saremo sempre disponibili a collaborare con tutte le parti preposte alla difesa del territorio, dei cittadini, dei sani principi e dei valori tradizionali che per fortuna ancora reggono e sono molto forti nel nostro territorio. Così come le tradizioni pasquali che ci contraddistinguono ancora oggi, con riti e rituali affascinanti che si tramandano nel tempo. Per tale ragione siamo vicini alla Chiesa e alle opere positive che vengono svolte in favore di tutti noi. Concludo, ringraziandoLa nuovamente per la Sua presenza odierna, per i suoi preziosi insegnamenti che ci ha lasciato come ex Vescovo di Locri – Gerace, augurandoLe una Felice e Santa Pasqua, che sia anche di Resurrezione per tutti noi e per questa nostra amata Città e diletto territorio.
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