Adrano (Catania). Ieri, alle ore 11.00 circa, personale del Commissariato di Adrano ha arrestato l’incensurato A.C., di 20 anni, per i reati di tentato omicidio aggravato da futili motivi, dall’uso di arma da fuoco, di violenza privata nonché di porto abusivo di arma da fuoco e detenzione abusiva di munizioni.
L’arresto, scaturisce dai fatti verificati durante la nottata; in particolare, il giovane mentre si trovava all’interno di un locale sito nella piazza principale del paese, intento a consumare bevande alcoliche, ha assunto un atteggiamento scontroso con i banconisti poiché pretendeva la somministrazione di bevande senza essere di fatto munito del relativo scontrino fiscale. Da ciò è iniziato un alterco con uno dei gestori del locale che ha cercato di allontanarlo dall’esercizio perché in evidente stato di agitazione.
Il giovane dopo aver minacciato di morte il gestore del locale si è allontanato dal posto, e tornato subito dopo armato di pistola, ha esploso dei colpi all’indirizzo del gestore senza colpirlo, dandosi subito dopo a precipitosa fuga. Intervenuto immediatamente personale della Squadra Volante sono iniziate le ricerche del giovane che è stato rintracciato ed arrestato presso la propria dimora di campagna dove è stata rinvenuta la pistola utilizzata nell’insano gesto.
Di quanto occorso è stato prontamente informato il pm di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Catania, che, dopo gli adempimenti di rito, ha disposto la traduzione dell’arrestato, presso la Casa Circondariale “Piazza Lanza” di Catania.
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