Roma. La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Reggio Calabria nei confronti degli ex consiglieri regionali Luigi Fedele, Antonio De Gaetano e Giovanni Bilardi. Fedele era ex assessore regionale ai trasporti, eletto nel Pdl; Antonino De Gaetano era stato eletto all’epoca dei fatti in Rifondazione Comunista, al momento dell’arresto era già passato al Pd ed era assessore regionale ai lavori pubblici, carica dalla quale si è dimesso quando è stato coinvolto nell’inchiesta; Giovanni Bilardi oggi è senatore Ncd. I tre sono stati coinvolti, insieme ad altri ex consiglieri regionali, nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza sui presunti illeciti nei rimborsi delle spese dei gruppi consiliari della Regione Calabria.
Fedele e De Gaetano si trovano agli arresti domiciliari. Per Bilardi la misura cautelare non è divenuta esecutiva, nelle more dell’iter sulle guarentigie parlamentari. La Suprema Corte ha accolto un’istanza dei difensori degli indagati. Adesso, quindi, il Tribunale della Libertà dovrà pronunciarsi nuovamente sulle esigenze cautelari. Nei giorni scorsi i titolari dell’inchiesta, il procuratore aggiunto Gaetano Paci e il pm Matteo Centini, hanno chiesto al gip il giudizio immediato nei confronti di Fedele e De Gaetano.
Fabio Papalia