Monasterace. Continua il viaggio dei Marvanza Reggae Sound nell’universo musicale italiano e dopo aver toccato le sponde della Sardegna il gruppo di Monasterace approderà in Puglia, per partecipare all’Arè Rock Festival, il concorso nazionale per band emergenti che si svolge dal 2007 a Barletta. Un’occasione importante per i MRS, che sono stati selezionati tra ben 302 iscritti provenienti da tutta l’Italia e anche da Svizzera e Belgio per quella che ormai è una delle più importanti vetrine musicali del Sud. La partecipazione del gruppo reggae monasteracese è passata, inoltre, da un altro prestigioso momento musicale, il meeting delle etichette indipendenti di Faenza (M.E.I.), durante il quale il cd dei Marvanza “Frontiere” è stato selezionato dagli organizzatori dell’evento. Si tratta di un’opportunità importante per i quattro di Monasterace, vista la qualità della selezione musicale proposta al pubblico e il fiuto per autentici talenti dimostrato dal percorso che stanno compiendo pressoché tutte le band che sono passate dall’Arè, in primis ovviamente i vincitori. Nel 2007 infatti la palma della vittoria andò a Giovanni Block, pochi mesi dopo premiato come migliore autore emergente al Premio Tenco; nel 2008 toccò alla Fame di Camilla, che esattamente un anno dopo ha firmato per la Universal e parteciperà a Sanremo nella categoria Nuova Generazione, mentre nel 2009 vincitrice del concorso è stata Erica Mou, premiata come rivelazione Indie Pop (al pari della Fame di Camilla) al M.E.I. 2009.
Trenta band selezionate dalla commissione artistica ogni anno animano le qualificazioni live in 10 serate, durante le quali il 25 febbraio sarà la volta dei Marvanza, che presenteranno al pubblico i loro pezzi famosi e gettonatissimi tra i fans di tutte le età e in continuo circolo nelle radio nazionali. Tra questi anche “Sordi pe tassi”, pezzo brioso che descrive le difficoltà economiche quotidiane di un’Italia che offre solo utopie per tutti coloro che, vivendo di un lavoro onesto, non riescono ad arrivare alla fine del mese, un tema che sembra affondare le radici nella recente crisi economica del Paese ma che in realtà si rivela essere il ritornello preferito di una terra, il sud, nella quale spesso la rassegnazione sociale fa da padrona; canzone proposta per le selezioni di Sanremo Nuova Generazione e che attualmente è in lizza insieme a “Reggaetone dell’amore” – canzone che intona un appello contro le differenziazioni razziali tra etnie e che invita a fare l’amore e non la guerra, ricordando che “ogni buona azione cancella una brutta azione”, un modo di agire che potrebbe trasformare l’utopia di un mondo migliore in una realtà – per il concerto del primo maggio in Piazza San Giovanni a Roma e che possono essere votate sul sito di mocambo tv. Un 2010 carico di opportunità, dunque, quello dei Marvanza, che giorno dopo giorno stanno dimostrando di saper abbattere quelle frontiere – culturali, mentali, sociali ma anche fisiche – che sin dal loro esordio si erano proposti di eliminare.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more