Sono iniziate le assemblee nelle strutture private per esaminare la situazione dei mancati pagamenti degli stipendi dei lavoratori. Dalle assemblee sono emerse le grandi preoccupazioni dei lavoratori per ciò che riguarda il futuro delle strutture e conseguentemente la salvaguardia del posto di lavoro e lo stipendio. I lavoratori hanno chiesto di fare pressione su tutte le parti in causa, in particolare l’ASP 5, per far capire, ove ce ne fosse bisogno, che non si possono lasciare migliaia di lavoratori senza stipendi. I dipendenti a chiare note hanno dichiarato di essere stanchi di trovarsi ogni mese con l’incognita stipendio, e ad essere umiliati nell’inventarsi come mandare avanti la famiglia ed andare a fare prestiti per rispettare le scadenze. Non vogliono essere strumentalizzati dalle strutture e dalle istituzioni, che a turno giocano con i loro diritti mettendo anche a rischio centinaia di posti di lavoro. Sono stufi. Pretendono che gli accordi sottoscritti vengano rispettati da tutti ASP, strutture o Regione che sia. Hanno sottolineato che gli impegni vanno rispettati, in particolare chi proclama legalità e trasparenza. Non si può neppure pensare di lasciare migliaia di cittadini con servizi dimezzati o con la prospettiva di vederseli chiusi. Il giro delle assemblee si chiuderà il giorno 11 Marzo con un sit-in presso l’ASP di Reggio per rappresentare la grave situazione e presentando un documento con le richieste dei lavoratori.
IL COMPONENTE STAFF SANITA’ – Antonio Cogliandro
IL SEGRETARIO GENERALE – Domenico Serrano’