Palermo. Proseguono i servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Palermo, gli uomini del Nucleo Radiomobile hanno effettuato nelle ultime 24 ore una serie di servizi a largo raggio, finalizzati al controllo del territorio, della circolazione stradale ed al contrasto degli stupefacenti. A finire in manette due uomini, uno per stupefacenti e l’altro per vendita di merce contraffatta.
Il primo in ordine temporale è stato un 19enne, residente a Villabate, già noto per stupefacenti. E’ stato fermato ad un posto di controllo dall’equipaggio di una gazzella in via Di Stefano, zona Ciaculli, a bordo di una Lancia Y in compagnia di due coetanei. Il giovane ha immediatamente mostrato una certa “irrequietezza”, già durante le prime fasi del controllo, cosa che non è sfuggita ai Carabinieri che hanno chiesto loro di esibire i documenti di identità. A questo punto, il giovane nervosamente ha chiesto ai Carabinieri con impazienza di fare in fretta, tradendosi e dando la certezza ai Carabinieri che dietro quella fretta di andar via nascondesse qualcosa, inducendoli ad approfondire il controllo. Dopo aver effettuato un riscontro alla banca dati, i militari sono venuti a conoscenza dei precedenti penali del giovane decidendo così di effettuare una perquisizione per svelare il motivo di tanta preoccupazione. L’esperienza anche in questo caso ha premiato i militari, infatti il giovane celava nei pantaloni circa 15 grammi di hashish suddivisi in dosi, nonché una dose di cocaina, e la somma di 50 € in contanti, accompagnato in caserma e dopo le formalità di rito è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tradotto all’Ucciardone.
L’altro arresto è stato effettuato da una pattuglia di Carabinieri motociclisti impegnati in un controllo nel mercato cittadino di “Ballarò”. A finire in manette un cittadino origine marocchina già noto alle forze dell’ordine, con regolare permesso di soggiorno, 35enne, domiciliato a Villabate responsabile del reato di violazione della normativa sui diritti d’autore, perché sorpreso a vendere circa 140 tra dvd e cd “masterizzati”, contenenti film e musica appena distribuiti sul mercato legale. Per il medesimo reato è stato deferito in stato di libertà un altro venditore ambulante, un palermitano 33enne, anch’egli sorpreso a vendere circa 35 dvd/cd contraffatti, che venivano sequestrati.
Sempre nella giornata di ieri, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un autista palermitano 63enne. L’uomo è stato sorpreso da una pattuglia del Nucleo Radiomobile mentre, alla guida di un furgone era intento a scaricare in via Giovanni di Stefano materiale edile e di risulta.
Intorno alle 02.00 i Carabinieri sono intervenuti su indicazione della Centrale Operativa, presso un bar in zona Piazza Giulio Cesare, dove era stata segnalata di una lite animata tra alcuni giovani. Giunti sul posto, i militari hanno trovato un ragazzo, di origine rumena, che presentava una profonda ferita alla testa.
Il giovane ha riferito ai Carabinieri di essere stato vittima di un’aggressione da parte di un altro ragazzo che, per futili motivi, lo aveva colpito con una bottiglia rotta, ed una volta impossessatosi del suo ciclomotore si era dileguato per le vie limitrofe. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima, i Carabinieri hanno dato la descrizione alla Centrale Operativa che ha inviato sul posto numerose pattuglie per le ricerche dell’aggressore, dopo circa un’ora rintracciavano e fermavano l’assalitore che indossava una felpa ancora sporca di sangue. I Carabinieri hanno identificato e denunciato in stato di libertà con l’accusa di lesioni aggravate e furto aggravato, il giovane, 25enne di origini tunisine e residente in Italia da alcuni anni. Il ciclomotore che il giovane nord africano aveva rubato è stato recuperato e restituito alla vittima.
L’attività si è conclusa con i controlli alla circolazione stradale, che ha fatto registrare: la denuncia in stato di libertà per ben 45 persone responsabili di “guida in stato di ebbrezza” e di “ guida senza patente”, con il contestuale ritiro di altrettante patenti di guida, infine la denuncia in stato di libertà per 7 persone per “detenzione illegale di armi e oggetti atti ad offendere” ed il sequestro di altrettanti coltelli.
Infine sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Palermo, 41 tra giovani e meno giovani palermitani perché assuntori di sostanze stupefacenti con il contestuale sequestro di 38 grammi di cocaina, 55 di hashish e 80 di marijuana.