La Dda di Catanzaro, nell’ambito dell’inchiesta “Thomas“, ha emesso un’informazione di garanzia nei confronti del boss Nicolino Grande Aracri, capo del Locale di ‘ndrangheta di Cutro e capo crimine della provincia di Crotone, attualmente detenuto in regime di 41 bis nel carcere di Opera, a Milano.
“Le indagini – è detto nella nota stampa diffusa dalla Dda – consentono di asserire come negli anni il ‘locale’ di ‘ndrangheta capeggiato da Nicolino Grande Aracri abbia esercitato la sua influenza sul Comune di Cutro, gestendo di fatto numerosissimi appalti e traendone diretto e cospicuo giovamento economico”.