Reggio Calabria. L’appello lanciato, nei giorni scorsi, dal dott. Rosario Sergi perché la politica Provinciale e Regionale, attraverso la presenza dei partiti, possa assumere varie iniziative per normalizzare l’attività istituzionale del comune di Platì mediante una scelta libera e democratica dei propri rappresentanti, deve essere accolto come un atto obbligato perché effettivamente la vita democratica del paese possa svolgersi con propri rappresentanti eletti dal popolo platiese. Troppi sono ormai gli anni di commissariamento, che non hanno offerto alcuna risposta concreta rispetto ai tanti e veri problemi cui soffrono le piccole comunità interne del nostro territorio.
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Da anni Platì vive una condizione di isolamento, non solo infrastrutturale ma ancora più grave: istituzionale.
Pur tuttavia, è cresciuta ed è maturata in questi anni una coscienza popolare specie nei giovani, che va sul sentiero della partecipazione ai processi democratici in una solidale azione di dialogo e confronto libero, autonomo, e non soggetto ad antichi pregiudizi ed ingannevoli soggezioni, che nulla nel tempo hanno offerto sul piano del progresso e del dignitoso riscatto di un popolo che anela solo sviluppo e libertà. Penso a tutti quei giovani che hanno scelto di formarsi nei pochi, ma pur significativi e vitali gruppi associativi, che guidati da illuminati missionari hanno acquisito una coscienza del rispetto al bene comune e un alto senso di partecipazione alle attività democratiche. Platì e le sue migliori energie vogliono ristabilire l’ordine naturale delle cose, attraverso un’amministrazione eletta dal popolo, per non continuare ad essere esclusi dai processi partecipativi ai piani di sviluppo che le tante opzioni legislative pongono. Per questo come movimento dei Popolari Liberali avvieremo molto presto sul territorio di Platì e Cirella una serie di consultazioni fra autorevoli rappresentanti di quei territori perché si faccia di tutto affinché si tenga conto dell’appello lanciato dal dott. Rosario Sergi e raccolto da Franco Spaccia per farlo diventare un “manifesto” di impegno.
È opportuno, quindi, che l’attività democratica del territorio, non continui ad essere palestra di demagogia per politici avvezzi al populismo o per avventurieri in cerca di notorietà scandalistica, mettendo in mostra solo gli aspetti negativi che emergono in questa importante zona dell’entroterra aspromontano e coprendo dunque quanto di positivo sta sbocciando in questa “nuova primavera” a Platì. Non siamo professionisti dell’antimafia, utilizziamo il nostro ruolo con grande senso di responsabilità per questo nella moderazione che ci contraddistingue faremo di tutto perché Platì possa avere la sua legittima rappresentanza istituzionale eletta dal popolo e che viva il territorio perché lo ama insieme alla sua gente.
On. Giovanni Nucera
Consigliere Regionale della Calabria
Vice presidente commisione antimafia della Regione Calabria
Coordinatore Regionale Movimento Popolari Liberali