Bova. È stato inaugurato a Bova nel corso di una conferenza stampa alle presenza di tante autorità, politiche, civili, militari e religiose l’itinerario religioso “Il cammino della fede. Sulle orme dei monaci basiliani” un percorso promosso e realizzato dall’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, sulle orme dei Santi Basiliani da Bova a serra San Bruno. Presenti tra gli altri alla cerimonia anche il rettore del santuario di Polsi Don Pino Strangio che ha benedetto il nuovo percorso “L’itinerario in questione – ha spiegato nel corso della conferenza stampa il presidente dell’Ente Parco Leo Autelitano – si propone l’obiettivo di far conoscere i siti sui quali esistevano antichi monasteri bizantini, riscoprendo la storia dei monaci più noti. Seguire il percorso diventa un a straordinaria occasione per scoprire luoghi di fede più recenti, e anche per ripercorre scenari di grandi processioni. Oltre a tutto questo, un ruolo non trascurabile viene esercitato dall’ambiente, un immenso spettacolo costituito da una natura da queste parti davvero generosa. Nel Santuario di Bova – continua Autelitano .- si rende omaggio alle reliquie di San Leo, uno dei principali religiosi del suo tempo, cui si attribuiscono vari miracoli. La chiesa di Africo Vecchio è l’altro luogo topico e sacro legato al Santo. Tra le altre tappe Polsi Santuario dedicato alla Madonna apparsa ad un pastorello. A Gerace i luoghi dell’eremitaggio più antico, con la grotta di “San Jiunio” e il Santuario di San Nicodemo. A Caulonia, il Santuario di S. Ilarione. A Stilo, la Cattolica gioiello d’arte bizantina intitolato a Tommaso Campanella. Da Stilo a Bivongi, con il sito più significativo a livello storico e di conservazione, il monastero di S. Giovanni Therestis. Si chiude a Serra S. Bruno con la Certosa, l’antico monastero abitato dai monaci certosini. Lungo tutto il tragitto – conclude Autelitano – abbiamo provveduto all’installazione di pannelli illustrativi, i primi due a Bova, sono stati scoperti proprio stamani in occasione della cerimonia inaugurale”.
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