Reggio Calabria. In un momento di crisi come quello attuale occorre investire sui giovani, progettando percorsi di istruzione e formazione di qualità, accessibili a tutti e coerenti con le esigenze del sistema produttivo. Preparare i giovani di oggi a operare sui mercati del lavoro di domani questa è la priorità per una regione come la Calabria. Lo affermiamo con forza e siamo certi che questo nostro appello verrà recepito dal Presidente Scopelliti che da sempre si è dimostrato attento alle politiche giovanili, come giovani siamo convinti che il trend negativo per crescita occupazionale di questi ultimi anni con Scopelliti cambierà. Bisogna aiutare i giovani a comprendere in anticipo le loro attitudini, a coltivare i loro talenti, a avere percorsi formativi professionalizzanti e nel contempo aiutare le imprese e le parti sociali a comprendere in anticipo e a costruire nelle scuole e nelle università i futuri fabbisogni professionali e i nuovi mestieri, costruendo risposte formative adeguate. Programmare con largo anticipo, l’inserimento dei giovani in azienda attraverso contratti a contenuto realmente formativo, servizi di orientamento e percorsi di alternanza scuola – lavoro, una formazione tecnica e professionale, ma anche cun apprendistato, di qualità e di pari dignità rispetto agli studi liceali. I giovani calabresi hanno davvero bisogno di una grande rivoluzione, rilanciare l’apprendistato potrebbe essere la chiave di volta per una regione con un tasso di disoccupazione importante. Un apprendistato che sia un innovativo strumento di placement, fondato sulla integrazione tra sistema educativo e formativo e mercato del lavoro, che superi la vecchia, quanto artificiosa distinzione tra formazione “interna” e formazione “esterna” all’impresa e che consenta ai giovani un rapido e stabile ingresso nel mondo del lavoro.
Pasquale Naso – Coordinatore Provinciale Giovane Italia