Palermo. I Carabinieri della Stazione Pallavicino, si erano recati a casa di Pietro Incontrera 28enne palermitano, per eseguire un ordine di carcerazione per un fine pena, legato a reati di spaccio di sostanze stupefacenti. Pallavicino doveva scontare una pena definitiva in carcere sino a marzo 2012. L’uomo, alla inaspettata visita dei Carabinieri è sembrato da subito insofferente ed agitato, particolare che non è sfuggito ai militari che hanno pensato di richiede l’intervento di un’altra pattuglia in supporto, al fine di eseguire un’attenta perquisizione presso il domicilio. Nel corso delle perquisizioni effettuate, sono stati rinvenuti ben occultati all’interno di due telecomandi per televisore, precisamente nell’alloggiamento delle batterie, 13 palline di droga, per un peso di 4 grammi di cocaina già suddivisa in dosi pronte per essere spacciate al dettaglio, un bilancino elettronico di precisione, nonché la somma in contante di 1.000 euro, ritenuto provento illecito dell’attività di spaccio. Nel corso della perquisizione, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto e sottoposto a sequestro, un assegno postdatato delle poste italiane su cui verranno eseguiti degli accertamenti. Incontrera, è stato pertanto tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Al momento dell’arresto l’uomo era da solo in casa.
Dell’avvenuto arresto è stata data notizia all’Autorità Giudiziaria, dalla Stazione Palermo-Pallavicino che sta eseguendo le indagini, disponendo così nei confronti dell’interessato la traduzione presso la locale casa circondariale Ucciardone.
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