Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Seconda giornata di lavori del seminario “I giovani, sviluppo del Meridione” organizzato da Giovane Italia, Coordinamento provinciale Reggio Calabria, in collaborazione con il gruppo PDL in Consiglio Regionale e ospitato dal Grand Hotel de La Ville di Villa San Giovanni fino al 13 novembre. Due sessioni (una mattutina e una pomeridiana) a scandire il programma del secondo appuntamento con l’evento di formazione politica che ha riunito, in riva allo Stretto, un numero rilevante di giovani impegnati in un costruttivo dialogo con alcuni dei rappresentanti della classe politica nazionale e regionale. “Istruzione e Riforma Universitaria” e “Pari Opportunità”, i temi dibattuti durante la sessione mattutina. Un approfondito confronto sulle questioni salienti della riforma varata dal ministro dell’Istruzione, Gelmini che ha stimolato e raccolto i pareri dei giovani partecipanti anticipati dagli interventi di Armando Cesaro, presidente degli studenti per le Libertà e vice coordinatore Nazionale Giovane Italia, Pietro De Leo portavoce degli studenti per le Libertà e Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Ragni, presidente nazionale Giovane Università, Salvatore Infantino, rappresentante alla Consulta provinciale degli studenti del Liceo Scientifico ‘A.Volta’ di Reggio Calabria, Raffaele Arcadi e dell’assessore comunale, Amedeo Canale. Riservata, poi, alla questione delle “Pari Opportunità” la parte conclusiva della sessione mattutina che ha visto come protagoniste Giovanna Cusumano, presidente Commissione Pari Opportunità del Consiglio regionale della Calabria, Silvia Gulisano, presidente del Corecom Calabria, Sabrina Santagati, commissario Arpacal e Francesca Bellantone del coordinamento provinciale di Giovane Italia. Dati allarmanti quelli denunciati dalla presidente Cusumano: “In Calabria la strada per le pari opportunità è tutta in salita. La nostra regione si trova ad occupare il 74.mo posto nella graduatoria internazionale. Segno di una gravissima situazione che pone i nostri territori agli ultimi posti, anche, a livello nazionale. Occorre recuperare gli stessi spazi ricoperti dagli uomini che devono fornire un’opportunità concreta alle donne calabresi. Questo è un problema del tutto politico perché la legislazione italiana prevede norme per le Pari Opportunità che, però, vengono puntualmente disattese dalla classe politica”. Sulla stessa scia il presidente del Corecom Calabria che snocciola alcuni dati preoccupanti: “La percentuale – dice la Gulisano – dell’occupazione femminile nel settore della comunicazione in Calabria è ferma al 25%. Uno stato democratico, invece, deve tenere conto della presenza femminile che costituisce il 50% e oltre dell’intera popolazione”. “E’ vero che sugli scranni del Consiglio Regionale – dichiara la Santagati – non siede una presenza femminile ma è vero anche che i vertici di molti tra i maggiori organismi regionali sono occupati da donne capaci e concrete”. Previste per il pomeriggio di oggi altre due sessioni: “Infrastrutture e Trasporti” e “I giovani e la Competitività del Mezzogiorno in Europa”. Tra gli interventi programmati, quelli dell’on. Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera dei deputati, Nino Foti, componente della stessa commissione, Fausto Orsomarso, consigliere regionale con delega ai Trasporti, Rosario Infantino, componente del Cda Stretto di Messina e Stefano Maggiani, dirigente nazionale Giovane Italia. Il secondo tema della giornata, invece, sarà affrontato dall’eurodeputato, Barbara Matera, Giuseppe Scopelliti, Governatore della Calabria, Giacomo Mancini, assessore regionale Programmazione Comunitaria e Bilancio, Luigi Fedele, capogruppo Pdl in Consiglio Reginale e Carlo De Romanis, segretario generale dei Giovani del Partito Popolare Europeo.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more