Catanzaro. Secondo quanto riportato nell’edizione odierna de “Il Quotidiano della Calabria”, Carlo Villani, il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro che sta conducendo l’inchiesta sul presunto versamento di una tangente di 2,4 milioni di euro in relazione alla realizzazione di un parco eolico, ha formalmente inoltrato l’istanza di proroga delle indagini per un periodo supplementare di sei mesi. Tra le posizioni che sono sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti vi sono quelle dell’ex Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, dell’ex vice presidente della Regione, Nicola Adamo, dell’ex assessore regionale all’Ambiente, Diego Tommasi e di Giuseppe Graziano, direttore generale del Dipartimento Ambiente. Nell’elenco delle persone indagarte figurano diversi altri funzionari della Regione ed alcuni imprenditori. L’intera inchiesta poggia le sue basi sulle rivelazioni fornite dall’imprenditore Mauro Nucaro, in passato presidente del Cosenza Calcio. I presunti reati sui quali si è concentrata l’attività investigativa spaziano dall’abuso d’ufficio all’associazione a delinquere finalizzata alla concussione, dalla corruzione al falso.