Rosarno (Reggio Calabria). Dopo la storica manifestazione del 7 gennaio scorso a Rosarno e Reggio, la reteRADICI rilancia l’impegno al fianco delle comunità africane di Rosarno e Drosi e in vista della data simbolica del prossimo Primo Marzo, giornata dello sciopero dei migranti, invita associazioni e organizzazioni, enti e istituzioni, studenti, cittadini e cittadine di Reggio Calabria ad un’assemblea pubblica (domenica 6 febbraio, ore 18.00, al Random musiclub) per costruire un percorso comune di rivendicazione. Aperta dalla proiezione, in prima assoluta, del film-documentario “Rosarno, un anno dopo” del regista Luciano Pensabene e chiusa dalla musica afro-reggae dei Kalafro Sound Power, la serata servirà a lanciare proprio da Reggio Calabria una vertenza meridionale per il riconoscimento del diritto di soggiorno dei migranti sfruttati nelle campagne della Piana di Rosarno e dell’intero Sud, ma anche a porre le basi, attraverso il dibattito tra gli intervenuti, per una mobilitazione sul territorio cittadino in occasione del prossimo 1 marzo. “Di fronte a noi c’è una data simbolica – dichiara Alessio Magro di reteRADICI – da attraversare rilanciando la vertenza e allargando la rete. Il Primo Marzo è il giorno dello sciopero dei migranti, simbolico o meno, è il giorno dell’orgoglio e della dignità, della rivendicazione e del dialogo. La reteRADICI propone di costruire insieme una campagna antirazzista verso il Primo Marzo, a partire da Reggio Calabria, promuovendo incontri, seminari, mobilitazioni ecc. per dare sostegno alla lotta delle comunità migranti di Drosi e Rosarno, per legare le rivendicazioni dei migranti a quelle degli studenti e dei lavoratori”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more