Tusa (Messina). Nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 16.00, i Carabinieri della Stazione di Tusa hanno dato applicazione alla più grave disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012. In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania. Nello specifico, i militari componenti l’equipaggio di una pattuglia dell’Arma, nel corso del servizio di controllo alla circolazione stradale, hanno fermato e sottoposto a verifica S.M. di 28 anni nato a Palermo ed ivi residente, commerciante, il quale, a bordo di un autocarro, stava trasportando rifiuti speciali di tipo ferroso, in assenza della prevista autorizzazione. Constatata la flagranza del reato, il fermato è stato tratto in arresto per raccolta e trasporto di rifiuti speciali o pericolosi in assenza di autorizzazione e miscelazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Nel corso del controllo, a bordo del mezzo, è stato identificato anche un minore, il quale, nella circostanza, è stato deferito in stato di libertà per il medesimo reato. Il mezzo di trasporto, un autocarro Iveco, nonché tutto il materiale trasportato, venivano sottoposti a sequestro. Su disposizione dell’autorità giudiziaria di Mistretta, il 28enne dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale, in attesa di giudizio.
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