Cosenza. Un movente passionale, un raptus di gelosia. Questo sarebbe alla base dell’omicidio consumato ieri a Cosenza. Vittima un giovane di 26 anni, Francesco Tenuta, ucciso con una coltellata al petto. A sferrare il colpo, secondo gli investigatori, sarebbe stato un uomo di 37 anni, suo ex compagno. Forse quest’ultimo ieri era andato al negozio proprio per cercare di ricucire un rapporto ormai finito. Per cercare di darsi una spiegazione. Invece, la lite, la coltellata e la fuga. Mentre la polizia correva a sirene spiegate sul luogo del delitto, non molto distante dalla Questura, alcuni passanti hanno chiamato il 113 per raccontare di un uomo in evidente stato confusionale e le mani sporche di sangue, fermo poco lontano da lì, in piazza Fera. Durante l’interrogatorio l’uomo avrebbe fatto delle ammissioni parziali, confermando anche i contrasti e la lite con la vittima a causa della fine della loro relazione. L’uomo, avrebbe cercato più volte nel tempo di riprendere il rapporto con la vittima, ma quest’ultimo non ne voleva più sapere. Ieri mattina il primo incontro tra i due dopo la rottura, poi il ritorno del trentasettenne nel pomeriggio, con un coltello in tasca. La lite, degenerata. L’uomo, che è stato sottoposto a fermo, è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione.
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