«Mentre noi stiamo lavorando attraverso l’abbattimento delle perdite gestionali per lucidare questa bella ‘macchina’ realizzando il pontile per creare i presupposti per un aumento dei ricavi dell’attività volativa, qualcuno si diverte a dargli arbitrariamente delle martellate. E chiaro che tutto questo non ha certo incoraggiato il socio privato ad entrare».
La macchina a cui si riferisce il presidente della Provincia, Giuseppe Morabito, è chiaramente il “Tito Minniti”. Zitto da tempo rispetto al mare di polemiche sollevate da più parti rispetto alla questione dell’aeroporto, il presidente (la Provincia è socio di maggioranza della Sogas, la società che gestisce lo scalo reggino) si è deciso a dire la sua dalle pagine del Quotidiano. E la prima domanda su che fine ha fatto Miro Radici, la società interessata ad entrare nella Sogas è lo spunto per approfondire meglio l’argomento. «Lo scenario economico era completamente diverso quando Miro Radici cominciò ad interessarsi del Tito Minniti. Ma non si può nemmeno escludere il mutamento dei rapporti all’interno dell’Ati, mi riferisco alla parte argentina che probabilmente avrà fatto valutazioni diverse».
Intanto si parla di un ulteriore ripianamento delle perdite che sembra si discuterà nella prossima convocazione di luglio.
«Non è un fatto automatico. Abbiamo l’obbligo di legge, se una gestione fa riscontrare delle presumibili perdite di oltre un terzo del capitale sociale, di rappresentarle all’assemblea dei soci. Poi è chiaro che si potranno decidere le strategie da attuare: i soci si potranno determinare in termini di abbattimento e ricapitalizzazione oppure rinviare i provvedimenti finanziari di copertura all’anno successivo».
Ma le perdite sono quindi preoccupanti?
«L’accertamento è in corso ma potrebbero riflettere tendenzialmente il risultato del 2008 che risulta già positivo rispetto alle precedenti gestioni con l’abbattimento delle perdite del 40 per cento. Si prevede infatti per il 2009, se si realizzeranno alcuni fatti importanti già programmati, un ulteriore abbattimento».
(L’intervista completa a firma di Domenico Grillone oggi in edicola su Il Quotidiano della Calabria)