Catanzaro. Ieri i carabinieri del Nas di Catanzaro, con l’ausilio della Compagnia dei carabinieri di Lamezia Terme, hanno portato termine una minuziosa attività investigativa contro il riciclaggio di cibi scaduti che, con l’artificio dello spostamento in avanti della scadenza, stavano per essere distibuiti in commercio. Nel mirino dei militari dell’Arma è finito un deposito alimentare di Pianopoli, in provincia di Catanzaro, che opera nel campo dei prodotti tipici calabresi e la cui proprietaria è stata denunciata per il reato di frode nell’esercizio del commercio. All’interno del magazzino, infatti, sono state scoperte e poste subito sotto sequestro più di tre tonnellate tra salumi, salsicce, soppressate e pancette, la cui data di scadenza era già stata abbondantemente superata e che stavano per essere venduti con altra etichetta che indicava una data posticipata. Gli ignari consumatori, dunque, truffati da questo sistema per il quale all’interno del deposito sono state scoperte diverse centinaia di etichette contraffatte, avrebbero acquistato prodotti che, in realtà, erano già scaduti. I prodotti alimentari sequestrati, del valore complessivo di 50 mila euro, saranno mandati al macero.
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Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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