Palermo. Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo, della Compagnia Piazza Verdi, nel corso di uno specifico servizio di osservazione e controllo finalizzato a contrastare la commissione di reati predatori, rafforzati soprattutto dall’inizio mese di agosto, in virtù di una grossa presenza di vacanzieri e turisti presenti nel capoluogo ed in provincia, hanno sorpreso e bloccato due abili borseggiatori palermitani.
Nel corso delle concitate operazioni ne è scaturita una breve colluttazione tra Carabinieri, mimetizzati tra la gente ed in abiti civili, e due borseggiatori, padre e figlio, che, in Piazza Indipendenza, nei pressi della fermata degli autobus “Amat”, con destrezza erano riusciti a derubare una turista del portafogli.
Questi i due arrestati: un cinquantottenne, palermitano; un trentasettenne, palermitano, padre e figlio, entrambi con precedenti per borseggio, approfittando della presenza dei turisti stranieri che verso quell’ora affollavano la fermata dell’Amat, aspettavano che gli stessi salissero i gradini dell’autobus, per confondersi tra la folla ed alleggerirgli le tasche. Anni di esperienza nel settore, che hanno permesso ai due malfattori di asportare dal marsupio di una turista francese il portafogli. La scena è da copione, uno dei due approfittando della confusione spinge leggermente la turista alle spalle, asportandole velocemente il portafogli che in pochi attimi finisce al sicuro nella tracolla del complice. Un gioco da ragazzi per chi come lui ha iniziato a commettere questo tipo di reati a 12 anni, ma questa volta qualcosa non ha funzionato. Difatti a pochi metri dall’autobus i due malfattori hanno incontrato i Carabinieri che da qualche ora erano in zona appostati studiando tutti i movimenti. Dopo un vano tentativo di fuga ed una piccola colluttazione, i due sono stati fermati e condotti in caserma.
La donna, una turista francese in vacanza in Sicilia, non si era nemmeno accorta di quanto accadutole, il portafogli, conteneva la carta di credito, i documenti personali e la somma contante di € 130,00. La refurtiva, interamente recuperata è stata restituita alla vittima, subito sentita presso la Caserma “G. Carini”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo e presentare la relativa denuncia.
Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Stazione Brancaccio dove hanno trascorso la notte, e nella mattinata odierna saranno sottoposti a giudizio direttissimo così come disposto dall’autorità giudiziaria informata dai Carabinieri della Compagnia Piazza Verdi che hanno proceduto all’arresto dei due predatori.
Comunque le indagini continuano al fine di accertare se i due padre e figlio, siano gli stessi autori di altri assalti a turisti, effettuati di recente. Nella circostanza la vittima una sessantaduenne francese, in vacanza con il marito, ha voluto esprimere il suo plauso e la sua soddisfazione per l’efficienza dimostrata dai Carabinieri.