Vibo Valentia. Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, diretta dal capitano Stefano Di Paolo, hanno eseguito 2 ordinanze di applicazione della misura di sicurezza del ricovero presso struttura ospedaliera psichiatrica nei confronti di altrettante persone.
In particolare i militari dell’Arma del Nucleo operativo e radiomobile e della Stazione di S. Onofrio, in esecuzione del provvedimento emesso dal Tribunale di Vibo Valentia, hanno rintracciato e portato presso la struttura sanitaria di Barcellona Pozzo di Gotto: un uomo di S. Gregorio D’Ippona, e uno di S. Onofrio.
Il primo si era reso protagonista nelle scorse settimane di una avventurosa fuga da una struttura sanitaria psichiatrica di Messina da cui era riuscito ad evadere dopo aver tagliato la recinzione perimetrale con delle tenaglie.
La sua latitanza era durata solo alcuni giorni, fino a quando cioè gli uomini dell’Arma della Compagnia di Vibo Valentia non lo avevano rintracciato e nuovamente condotto in carcere con l’accusa di evasione. Provvedimento a cui era seguito un nuovo ricovero nell’ospedale Jazzolino durato, però, solo una manciata di giorni. Giusto il tempo per l’uomo di sfruttare una momentanea distrazione degli infermieri per allontanarsi facendo perdere le proprie tracce. Questa mattina però i Carabinieri lo hanno nuovamente rintracciato per le strade di S. Gregorio e, dopo avergli notificato il provvedimento cautelare, lo hanno accompagnato presso la nuova e più attrezzata struttura sanitaria affinché venga adeguatamente curato.
Per il secondo invece la vicenda risale ai primi di agosto quando, dopo essersi introdotto all’interno della Scuola Elementare di S. Onofrio, con l’ausilio di un’asta, aveva distrutto mobili, computer e televisori in preda ad un’irrefrenabile crisi psicotica che aveva arrecato oltre 10 mila euro di danni all’istituto scolastico. Solo il pronto intervento dei militari della locale Stazione aveva evitato che la situazione degenerasse ulteriormente e qualcuno rimanesse ferito.
Anche per lui questa mattina, su proposta degli uomini dell’Arma, è scattata la misura del ricovero presso l’Ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto.
In entrambi i casi, grazie alla solerzia ed all’impegno degli uomini dell’Arma, due persone affette da gravi turbe psichiche e che avrebbero potuto commettere ulteriori reati e far del male a qualcuno sono state tolte dalla strada ed affidate ad un istituto qualificato ed in grado di assicurarne la cura.
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