Si è svolto in una cornice suggestiva il secondo raduno parrocchiale dedicato a Rosella Staltari, ad Antonimia, figlia speciale di questa terra. L’iniziativa organizzata dal Comune di Antonimia e supportata dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte ha visto partecipare numerosi fedeli alla Messa celebrata dal Vescovo di Locri, Mons. Giuseppe Fiorini Morosini e concelebrata da Mons. Cornelio Femia, da don Ernesto Monteleone, da Mons. Antonio Denisi e da don Enzo Varacalli. Si è trattato di un momento di grande riflessione sul senso della santità e sulla vita di Rosella Staltari per la quale è in corso la causa di beatificazione per le sue alte virtù e per aver la sua significativa capacità di vivere il rapporto spirituale con Dio in modo intenso, con slancio e grande dedizione. Carico di emozione è stato il messaggio di saluto di Suor Franca Polimeni della congregazione “Figlie di Maria SS. Corredentrice”, la quale ha parlato della causa di beatificazione di Rosella Staltari e dell’importanza della sua Santità per il popolo di Dio. Parole profonde anche quelle del sindaco di Antonimia Luciano Pelle e del presidente del Parco nazionale dell’Aspromonte Leo Autelitano, il quale si è soffermato su alcuni aspetti della programmazione dell’Ente tesi a valorizzare al massimo momenti e realtà di quanto è vissuto e vive dentro il contesto del Parco, cogliendo l’importanza dell’esempio della vita di Rosella Staltari la cui vita ha certamente incarnato il dolore e il sacrificio delle popolazioni dell’Aspromonte. Questo merita di essere trasferito nel vissuto del presente. Il presidente del Parco Autelitano ha anche illustrato nel dettaglio l’iniziativa del cammino della fede teso a scoprire i luoghi dell’antica preghiera e dei pellegrinaggi verso i santuari. “Abbiamo voluto che il percorso passasse proprio presso i luoghi che hanno dato i natali a Rosella Staltari, per arricchire il nostro cammino ed ancora per valorizzare quanto merita di essere presentato ai pellegrini”. Il Vescovo Morosini, nella sua omelia, dopo aver evidenziato l’importanza dell’iniziativa, ha ribadito il concetto di santità e soprattutto l’esigenza di vivere la vita da Santi nella piena normalità del quotidiano, rispettando gli insegnamenti del Signore. Parole veramente sante, quelle del Vescovo perché capaci di sottolineare e ribadire come si può cambiare in positivo anche sull’Aspromonte, senza clamore ma nel rigore dell’applicazione della Parola di Dio e nella imitazione del Suo esempio. A conclusione della manifestazione, la soddisfazione si poteva leggere nel volto dei presenti ed in modo particolare in quello del Sindaco Luciano Pelle, da sempre impegnato sulle iniziative che riguardano Rosella Staltari. Soddisfazione anche da parte del presidente Autelitano per avere nell’area del Parco una figura così importante come quella di Rosella Staltari.
Ufficio stampa Ente Parco Aspromonte