L’Assessore regionale alle “Politiche del Lavoro” Mario Maiolo si è incontrato, a Roma, con il Sottosegretario al Lavoro Pasquale Viespoli per discutere dei problemi del settore nella nostra regione. “C’è stato un clima di grande collaborazione – ha commentato al termine del faccia a faccia l’assessore Maiolo – una sinergia profonda per affrontare insieme i problemi del lavoro in Calabria”. “In primo luogo – ha detto Maiolo – abbiamo stipulato una nuova convenzione fino al trentuno dicembre prossimo per stabilizzare cinquecento lavoratori socialmente utili. Viene, insomma, prorogato il precedente termine del trentuno agosto e si dà più tempo ai Comuni per chiudere le pratiche di stabilizzazione”. La Calabria, poi, è stata portata come esempio virtuoso nella gestione degli ammortizzatori sociali contro la crisi. E’ infatti una delle pochissime Regioni, insieme a Lombardia, Toscana e Provincia autonoma di Trento, ad onorare, concretamente, l’accordo sulla cassa integrazione in deroga, stipulato con il Governo il dodici febbraio scorso. L’altra questione di cui si è discusso è quella relativa alle difficoltà dei lavoratori del settore della pesca nel Tirreno cosentino, a seguito del ritrovamento della cosiddetta “nave dei veleni” a largo di Cetraro. “Con il sottosegretario Viespoli – ha continuato Maiolo – abbiamo avviato un percorso di confronto per trovare gli strumenti più adeguati a sostegno della categoria”. L’assessore ha intanto convocato, per venerdì mattina alle ore dieci, nella sede della capitaneria di porto di Cetraro, sindacati e rappresentanti delle cooperative per fare un’analisi della situazione ed individuare le necessità del momento. “Si è infine discusso – ha concluso Maiolo – delle politiche di incentivazione all’occupazione nelle imprese e ci siamo confrontati sugli strumenti da attivare per verificare le condizioni di mercato, garantire il rispetto dei contratti e quindi il costo del lavoro al netto degli incentivi all’occupazione. Il tutto con particolare riferimento ai settori dell’innovazione tecnologica, dei call center e dei servizi in generale”.
Ufficio stampa Regione Calabria