Reggio Calabria. Sarà formalizzato la prossima settimana, con la sottoscrizione di un protocollo, il Comitato istituzionale di sorveglianza promosso dall’Assessore provinciale all’Ambiente avv. Giuseppe Neri e composto dalla Provincia, dalla Prefettura, dall’Arpacal e dall’Azienda Sanitaria Provinciale per coordinare e supervisionare tutte le azioni volte ad accertare la qualità delle acque marine e delle spiagge della costa reggina. Questo è quanto emerso oggi a conclusione di una riunione tenutasi presso il Palazzo della Provincia con l’intento di definire un cronoprogramma delle attività. Hanno preso parte all’incontro il dott. Giuseppe Priolo e il dott. Eugenio Barillà per la Prefettura, il dott. Giovanni Battista e il dott. Pietro Ligato per l’ASP 5 Reggio Calabria, il dott. Elio Fatta e la dott.ssa Angela Diano per l’Arpacal, il dirigente provinciale del settore ambiente dott. Michele Rendina accompagnato dai tecnici dell’Osservatorio Provinciale Rifiuti. Il Presidente della Provincia Giuseppe Morabito ha aperto i lavori informando il Comitato dell’incontro avuto con il Procuratore Capo Giuseppe Pignatone, l’Assessore Giuseppe Neri ha quindi manifestato la necessità di assicurare tempi celeri nell’offrire risposte alle comunità della provincia reggina. I primi campioni per le analisi sul pescato e su matrice acqua e sabbia saranno prelevati dagli operatori dell’Arpacal nella prima decade di ottobre, cominciando dalle aree ritenute più a rischio per poi interessare tutto il tratto di costa compreso tra Brancaleone e Punta Pellaro. I primi risultati saranno comunque forniti al Comitato entro il prossimo mese e successivamente resi noti. L’Assessore Neri ha sottoposto all’attenzione del Comitato anche l’istituzione dell’ Osservatorio sullo stato di salute delle acque del territorio provinciale, invitando le Istituzioni presenti al tavolo a valutare la possibilità di una sinergica collaborazione in tal senso. “Sono soddisfatto di quanto fatto – ha dichiarato l’assessore Giuseppe Neri – Intendo ringraziare le Istituzioni che, con alto senso di responsabilità, stanno apportando un importante contributo ai lavori del Comitato. In breve tempo, grazie all’intervento dell’Arpacal, saremo in grado di visionare i primi risultati delle indagini, questo ci permetterà di valutare futuri interventi. Terremo costantemente informato il Procuratore Capo Pignatone che ha manifestato di condividere questa nostra iniziativa”.
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