A seguito delle copiose precipitazioni abbattutesi sul nostro territorio comunale nei giorni 23, 24, 25 e 26 settembre, si sono verificati straripamenti di torrenti e fossi con inondazioni che hanno portato ingenti danni alle colture e hanno creato enormi disagi agli insediamenti abitativi, con isolamento di alcune famiglie residenti nelle contrade, danni alle infrastrutture, alle sedi viarie, alle reti idriche e fognari, ai lidi. Il Comune di Rossano, per questi motivi, ha avanzato formale richiesta alla Regione Calabria, finalizzata all’ottenimento della dichiarazione dello stato di calamità naturale. Nella richiesta si chiede anche di voler adottare ovvero intraprendere qualunque altra conseguente iniziativa tale da poter consentire ai settori danneggiati di far fronte alle difficoltà. Numerose le zone che hanno subito gravi danneggiamenti. Fra le tante, ricordiamo che nelle zone di Momena, Pirro Malena e viale dei Normanni si sono verificati allagamenti di abitazioni e magazzini e la rottura della sede stradale; nel tratto di strada della S.S. 106, in località Piragineti, la strada è stata invasa da terreno provocando crolli parziali della carreggiata; nelle contrade Petraro, Gutterie e Ciminata, numerose frane hanno inondato la sede stradale e l’acqua ha eroso l’asfalto in più punti; in contrada Stranges si è eroso un tratto della sede stradale; nelle contrade Trentademoni, Gatto, Ceradonna, Lampa, Bucita, Iti e Valimonti, le frane hanno interrotto l’unico accesso alle abitazioni dei residenti e alle strutture turistiche, dove presenti; nelle contrade Pesco, Gammicella, Forello Santa Domenica, Santa Cecilia, Otturi, Vallone Aranci, Schivino, molti nuclei familiari sono stati isolati per i torrenti in piena. Per domani è previsto in città un sopralluogo da parte della protezione Civile provinciale e regionale.
Ufficio stampa Comune Rossano