Reggio Calabria. Nei giorni scorsi molto si è detto sui costi, per le casse comunali, delle società miste cui partecipa il Comune di Reggio Calabria quale socio di maggioranza, e che forniscono alla municipalità reggina servizi di primaria importanza. L’attenzione del dibattito si è molto incentrata quindi sui costi di dette società, facendo passare in secondo piano le ricadute in termini di qualità dei servizi ed occupazionali che l’attività di queste società producono, che pure meritano una riflessione.
Per quanto riguarda infatti la nettezza urbana, ad esempio, è innegabile che con la costituzione della Leonia il servizio di raccolta dei rifiuti e di spazzamento della strade abbia, nel territorio comunale, acquisito un netto e consolidato miglioramento; la città ha raggiunto un buon livello di pulizia ambientale – assente in passato – ed ha ottenuto un buon grado di decoro. Certamente non è stato raggiunto ancora il livello ottimale di servizio, ma và considerato che la città sconta ancora decenni di carenza di servizio, regole ed educazione civica.
E’ infatti vero che sono ancora troppi i cittadini che non accettano di collaborare al mantenimento della pulizia dell’ambiente, e persistono con costanza nel rendere alcune zone cittadine delle discariche urbane incontrollate, scaricando di continuo sui marciapiedi ogni genere di rifiuto. Vero è pure che non in tutti i quartieri la pulizia delle strade è mantenuta ad un costante livello ottimale, così come ciò non avviene per quanto riguarda il servizio di lavaggio dei cassonetti, ma nel complesso non possono negarsi neppure le enormi difficoltà che la Leonia si trova ogni giorno a fronteggiare in una città ancora poco collaborativa, e ritengo pertanto che si debba riconoscere al servizio svolto un buon livello di efficienza, certamente suscettibile di ulteriori miglioramenti.
Analoghe consederazioni possono farsi, a nostro avviso, anche per le altre due società miste che svolgono rilevante attività in ambito comunale, cioè la Multiservizi e la Fata Morgana, la prima con compiti di manutenzione ordinaria delle strade e dell’impiantistica comunale, e la seconda preposta alla raccolta differenziata dei rifiuti riciclabili.
Anche queste società operano in un contesto ambientale difficile e su di un territorio piuttosto vasto, riuscendo tuttavia a fornire un adeguato servizio; in particolare và ricordato che alla Multiservizi è stata demandata solo la manutenzione ordinaria delle strade e dell’impiantistica comunale, per cui i disservizi di rilievo, sui quali a volte si registrano ritardi, esulano dalle competenze della stessa società, che sicuramente ha contribuito in questi anni a migliorare la qualità della vita della nostra città.
La raccolta differenziata invece sconta ancora l’assenza di una diffusa cultura del riciclaggio dei materiali, che non è possibile effettuare se i rifiuti non vengono conferiti in maniera separata negli appositi contenitori. Di conseguenza è sull’informazione e sull’educazione allo smaltimento presso i cittadini che occorre far leva per migliorare ancora l’efficienza di un servizio che diventa ogni giorno più importane per la salvaguardia ambientale, tenendo presente che la Fata Morgana stà facendo fino in fondo la sua parte.
Orbene, è evidente che la gestione di tutti questi servizi ha costi di una certa rilevanza, ma la commistione pubblico-privata della formula societaria mista porta con sé il vantaggio di offrire una serie di servizi ad un buon livello di efficienza, insieme al fatto che tale efficienza viene comunque ad essere costantemente monitorata e valutata dal Comune – attraverso la sua presidenza delle società stesse – che può in qualunque momento operare per correggere, se necessario, l’andamento gestionale delle stesse.
Infine non può trascurarsi l’importante ricaduta occupazionale che tali società offrono al territorio, avvalendosi di personale quasi interamente locale, e con livelli numerici di impiego certamente superiori a quelli che il Comune avrebbe potuto realizzare con la gestione diretta dei servizi, senza affrontare un costo ancor superiore a quello attuale; le società miste infatti non scaricano sulle casse comunali i costi di gestione dei rapporti di lavoro, intesi come attività di ricerca e selezione del personale, negoziazione dei rapporti, soluzione delle controversie e simili.
Crediamo pertanto che la creazione di società miste di gestione di alcuni servizi essenziali abbia rappresentato e rappresenti ancora una soluzione vantaggiosa per il Comune di Reggio Calabria, pur con tutti i correttivi e i recuperi di efficienza che in taluni casi occorrono.
Giuseppe Eraclini, consigliere provinciale
Antonio Eroi, consigliere provinciale