Palermo. Continuano a cadenza costante i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo nel cuore del popolare quartiere Borgo Vecchio, rione ad alto indice di criminalità organizzata. Questa mattina 2 novembre, i Carabinieri della Stazione Porto, coadiuvati da quelli del Nas di Palermo, della Stazione Oreto, sono stati impegnati in un servizio coordinato. Lo scopo di questi controlli è molteplice, da un lato il controllo del territorio tenendo alta l’attenzione sulle aree più “difficili” della città, e dall’altra la tutela della salute pubblica ed il comparto della sicurezza alimentare. Il risultato delle verifiche dei Carabinieri è stato il deferimento in stato di libertà per tre persone: un trentenne palermitano, titolare della pescheria. All’interno della pescheria i Carabinieri hanno trovato ben 35 chilogrammi di prodotti ittici e carni cotte in cattivo stato di conservazione, inoltre è risultato che il titolare avesse iniziato l’attività senza autorizzazione e senza il piano di auto controllo in quanto mai approntato, in violazione delle leggi che regolano la materia; una quarantaquattrenne palermitana, titolare di una pescheria e gastronomia. Per lei l’accusa è di aver iniziato l’attività senza autorizzazione e priva del piano di auto controllo in quanto mai approntato, in violazione delle leggi che regolano la materia; un ventunenne palermitano, è stato sorpreso alla guida del proprio motociclo in stato di ebbrezza alcolica. Nel corso del servizio i Carabinieri hanno inoltre identificato 38 persone, controllando 14 mezzi, di cui 2 sono stati posti sotto sequestro, effettuando 2 perquisizioni e ponendo sotto sequestro 35 kg circa di pesce e carne in cattivo stato di conservazione.
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