Catania. Continuano i controlli agli esercizi pubblici disposti dal Questore Domenico Pinzello. Dopo il ristorante cinese sequestrato sabato scorso, nella serata del 9 novembre, nell’ambito di un servizio congiunto fra personale della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e Agenti della Polizia Municipale di Catania, sono stati controllati numerosi esercizi commerciali di ristorazione ubicati lungo la via Plebiscito. Nel corso dei predetti servizi sono state riscontrate varie irregolarità e, in particolare, cinque esercenti occupavano abusivamente il suolo pubblico e due erano inosservanti della normativa a tutela dell’igiene e della sanità pubblica.
I controlli fanno seguito a tutta una serie di servizi effettuati in precedenza che hanno permesso di accertare e sanzionare diverse irregolarità: solo per citarne alcune nel mese di gennaio di quest’anno sono stati contravvenzionati 9 esercenti per occupazione abusiva di suolo pubblico e 3 perché privi della prescritta autorizzazione comunale per l’esercizio dell’attività. Il mese successivo, invece, sono state elevate 24 contravvenzioni per varie irregolarità tra cui l’immancabile occupazione di suolo pubblico, la violazione della normativa igienico sanitaria, la mancata tracciabilità di carne. In tale occasione sono stati anche sequestrati 9 bracieri utilizzati per la cottura della carne ed una persona è stata arrestata per furto di energia elettrica. Da ultimo, nel decorso mese di ottobre, nel quartiere San Cristoforo sono stati sequestrati 3 bracieri e sono stati elevati 12 verbali per gli stessi illeciti amministrativi sopra elencati. Inoltre, durante quest’ultimo servizio, una persona è stata denunciata all’autorità giudiziaria perché trovata in possesso di alimentari destinati agli aiuti alimentari. Nel corso dei vari servizi sono stati sequestrati anche ingenti quantitativi di carne perché non conservata secondo quanto prescritto dalle norme in materia.
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