Catania. Nella mattinata di ieri personale del Commissariato di pubblica sicurezza centrale ha tratto in arresto un uomo di 45 anni, commerciante catanese, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Catania, per avere posto in essere atti persecutori (stalking) nei confronti dell’ex moglie. La condotta persecutoria dell’uomo è iniziata circa un anno addietro, quando la moglie decise di separarsi. La decisione ha scatenato nell’uomo un acceso spirito di vendetta contro la donna che si concretizzava nel compimento di reiterate ingiurie e minacce, anche nell’ambiente di lavoro della stessa, in appostamenti e pedinamenti effettuati sia sotto casa che presso i luoghi da lei frequentati. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando lo stalker, evidentemente non pago degli atti persecutori sino ad allora posti in essere, ha provocato alla donna, nel corso dell’ennesimo litigio, delle lesioni personali che hanno indotto la vittima a rivolgersi alla Polizia, chiedendo l’ammonimento dell’ex marito. Per tali fatti l’uomo è stato successivamente ammonito dal Questore di Catania. Tuttavia, il commerciante, anziché recedere dal proprio comportamento persecutorio, ha aumentato gli atteggiamenti molesti non solo nei confronti dell’ex moglie, ma anche nei confronti della figlia undicenne, tanto da infliggere alle proprie vittime ulteriori disagi psichici nonché un profondo stato di paura e soggezione. Per tale motivo nello scorso mese di ottobre è scattata l’ulteriore denuncia da parte del Commissariato di pubblica sicurezza centrale che ha richiesto ed ottenuto dal gip l’ordine di arresto. Lo stalker è stato, pertanto, posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione ubicata nel centro di Catania.
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