Pizzo (Vibo Valentia). Era da tempo che all’interno del supermercato Corigliano di Pizzo i dipendenti avevano notato che misteriosamente, nel corso della giornata, sparivano in continuazione bottiglie di liquore. Una lenta emorragia che, se nei primi giorni non aveva destato allarme, nel corso del tempo era diventata sempre più evidente. Così avevano deciso di rivolgersi ai Carabinieri della locale Stazione per chiedere aiuto e verificare cosa stesse realmente accadendo nell’esercizio commerciale, ogni giorno frequentato da centinaia di persone.
I militari dell’Arma della Stazione di Pizzo, con il supporto dei loro colleghi del Gruppo Operativo Calabria, hanno quindi avviato una discreta ma serrata attività di controllo del noto supermercato, monitorandone i clienti al fine di verificare se qualcuno si comportasse in maniera anomala.
Tutto questo fino alle 11 di oggi quando, richiamati da un dipendente che aveva notato degli strani movimenti di una delle clienti, non sono entrati in azione. I Carabinieri hanno quindi bloccato una lametina di 31 anni e ben nota alle forze dell’ordine, mentre tentava di allontanarsi dall’esercizio pubblico in tutta fretta.
La donna, alla vista dei militari dell’Arma che le hanno intimato l’alt, ha immediatamente capito che il suo gioco era finito e che aveva compiuto un passo falso a credere nella propria incondizionata fortuna.
Appena i Carabinieri le sono stati intorno ha così estratto dalla borsa 4 bottiglie di superalcolici, del valore di oltre 150 euro, che aveva occultato approfittando della confusione e delle numerose persone presenti a quell’ora nel supermercato. Per lei sono così scattate immediatamente le manette con l’accusa di furto aggravato e l’intera refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. La donna, dopo gli atti di rito, è stata quindi trasferita nel carcere di Reggio Calabria in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.