Bagheria (Palermo). Due persone arrestate dai Carabinieri per abbandono di rifiuti per strada. Già da mesi sono stati predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo diretto dal Colonnello Teo Luzi, dei servizi finalizzati alla tutela dell’ambiente e alla prevenzione e contrasto dei reati connessi all’emergenza rifiuti nella provincia di Palermo. In tale ottica, sabato scorso, alle ore 19.00 circa, lungo la via del Fonditore, strada secondaria e periferica rispetto al centro abitato di Bagheria, dove sono state spesso realizzate discariche abusive, i Carabinieri del Nucleo radiomobile hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due persone, ritenute responsabili del reato previsto dall’art.6 del D.L. 06.11.2008 nr 172 , che fissa le “misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Provincia di Palermo, nonché misure urgenti di tutela ambientale e l’abbandono incontrollato di rifiuti ingombranti”. A finire in manette sono stati un palermitano di 39 anni, fruttivendolo, e un 48enne di Bagheria, muratore.
I due sono stati sorpresi dal personale dell’Arma, mentre erano intenti a scaricare sulla strada, da un motocarro, dei rifiuti ingombranti, consistenti in parti di mobili, cucina camera da letto e mobili da salotto. L’Autorità Giudiziaria (pm di turno presso la Procura della Repubblica di Palermo, Dott. Gaetano Guadì) ha disposto la custodia degli arrestati nelle camere di sicurezza della Compagnia e il processo per rito direttissimo nella mattinata odierna, presso il Tribunale di Palermo.
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