Bagheria (Palermo). Già dal alcuni giorni sono stati predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo diretto dal Colonnello Teo Luzi, servizi di straordinari di controllo del territorio con finalità anti-rapina, attesa la consueta recrudescenza del fenomeno, soprattutto in prossimità delle feste natalizie: un sicuro modo per i malviventi di guadagnare il necessario per “sostenere” l’economicamente oneroso periodo di Natale. In tale contesto, ha avuto luogo un intervento dei Carabinieri della Compagnia di Bagheria: venerdì scorso alle ore 19.00 circa, sul centralissimo Corso Butera di Bagheria, i Carabinieri hanno tratto in arresto un giovane, ventenne palermitano, ritenuto responsabile dei reati di minaccia, resistenza, lesioni personali a pubblico ufficiale. Per gli stessi reati, nonché per porto di armi atte ad offendere, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura dei Minori di Palermo, un minorenne bagherese, di 17 anni.
I due, dopo essere stati notati, per la condotta sospetta tenuta, dai Carabinieri, nei pressi di una tabaccheria che, verosimilmente si accingevano a rapinare, si sono dati alla fuga, a piedi, per le vie circostanti, al fine di sottrarsi al controllo.
Fermati dopo un breve inseguimento, i due giovani hanno articolato minacce e si sono scagliati con violenza contro i Carabinieri che, dopo una colluttazione, sono riusciti a bloccarli e a condurli in caserma. All’esito di perquisizione personale, il minore è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, del genere vietato, occultato sulla propria persona e portato con la lama aperta, pronto all’uso, in una tasca dei pantaloni. L’arma bianca è stata posta sotto sequestro. In seguito alla colluttazione uno dei Carabinieri ha riportato lesioni, successivamente medicate presso il locale punto territoriale di emergenza. L’Autorità Giudiziaria (pm di turno presso la Procura di Palermo, Dott.re Gaetano Guardì) ha disposto la custodia dell’arrestato presso la camera di sicurezza della Compagnia di Bagheria e il processo con rito direttissimo nella mattinata odierna presso il Tribunale di Palermo.