Briatico (Vibo Valentia). Nuovo arresto degli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, diretta dal capitano Stefano Di Paolo, che ieri hanno ammanettato un 45enne ben noto alle forze dell’ordine ed attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Vibo Valentia. Ad accorgersi di lui sono stati i Carabinieri della Stazione di Briatico che lo hanno notato, insieme ad altre 3 persone gravate da precedenti di polizia, nei pressi della cittadina costiera mentre erano intenti a parlare tra loro.
Appena hanno notato lo strano capannello di uomini i Carabinieri hanno deciso di verificare cosa stessero facendo ed hanno provveduto ad identificare tutti. Ci sono voluti solo pochi istanti ai Carabinieri per accertare, attraverso la banca dati del Ministero dell’Interno, come l’uomo fosse gravato da una misura di prevenzione che ne vietasse l’allontanamento dal capoluogo senza la preventiva autorizzazione delle competenti autorità.
L’uomo, vistosi scoperto, ha tentato di giustificarsi affermando di aver violato le prescrizioni solo di poche centinaia di metri e che non credeva che il divieto di non allontanarsi dal comune fosse così tassativo. Scuse del tutto vane che non lo hanno salvato dall’arresto con l’accusa di violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno, in forza delle norme antiterrorismo varate alcuni anni fa. Il disoccupato è stato quindi rinchiuso nelle camere di sicurezza dell’Arma in attesa del processo con rito direttissimo.
Ancora una volta la costante pressione esercitata dai Carabinieri su tutto il territorio ha portato all’arresto dell’ennesimo sorvegliato che sperava di violare impunemente le prescrizioni impostegli e che ha dovuto sperimentare di persona come il controllo della Benemerita sia forte e tangibile in tutto l’hinterland vibonese.