Reggio Calabria. Un normale controllo – uno di quelli che quotidianamente l’Arma effettua nei confronti dei numerosi soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale – si è tradotto nell’arresto di un 38enne ristretto agli arresti domiciliari nella sua abitazione in Pellaro.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, diretto dal tenente Francesco Rampielli con il coordinamento del capitano Nicola De Tullio, nella mattinata di domenica, si erano recati presso l’abitazione dell’uomo per apporre il consueto visto di controllo, ma l’atteggiamento dell’uomo ha ingenerato nei militari il sospetto che in quella casa qualcosa non andasse. L’uomo, infatti, si è mostrato stranamente nervoso e smanioso di allontanare i Carabinieri che, invece, hanno deciso di procedere a una perquisizione domiciliare constatando che il loro dubbio non era infondato. Infatti, in una busta riposta all’interno di un comodino, sono stati rinvenuti due involucri contenenti complessivamente 32 grammi di eroina. L’uomo è stato quindi arrestato e condotto presso la camere di sicurezza della Stazione Rione Modena in attesa dell’udienza di convalida. L’uomo si trovava ristretto ai domiciliari proprio per reati inerenti gli stupefacenti.