Reggio Calabria. La loro notte bianca, i reggini se la sono presa lo stesso, ed è stata la prima del 2010. Con la colonnina di mercurio a quota 20 gradi, dopo il tradizionale cenone di San Silvestro sono stati in tantissimi, adulti e giovanissimi, a salutare il nuovo anno sul Corso Garibaldi. Lontano dai veglioni organizzati, e stracari, i reggini si sono riversati a passeggio sulla pricipale arteria della città, esattamente come ai bei tempi delle notti bianche. E per chi all’aria festaiola del veglione non voleva proprio rinunciare, ci ha pensato il B’art, il noto locale di ritrovo ubicato al Teatro comunale, a diffondere musica e bolle di sapone per quanti si sono fermati a ballare per strada o a sorseggiare un cocktail. Il fai da te non ha risparmiato nemmeno l’immancabile bottiglia di spumante, che in tempi di crisi economica è ‘indubbiamente’ anche più buono dello champagne. E allora, con le bottiglie ancora fresche dal freezer di casa, ecco che un po’ ovunque si sono formati capannelli di amici che hanno ‘stappato’ un brindisi al 2010.
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