Palermo. Deteneva a casa nella totale illegalità una pistola completa di caricatori e proiettili il pregiudicato palermitano arrestato dai Carabinieri della Stazione di Borgo Nuovo. L’uomo, 42 anni, con precedenti penali per rapina, aveva occultato nella cucina della propria abitazione in via Erice, una pistola clandestina di fabbricazione americana completa di due caricatori e di 5 proiettili calibro 22. I militari dell’Arma l’hanno rinvenuta nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata a casa dell’uomo con un passato da rapinatore.
Quando i militari dell’Arma si sono presentati a casa, l’uomo ha subito dimostrato un particolare nervosismo, inducendoli a controllare ancora più a fondo ogni punto dell’abitazione. L’estrema meticolosità dei Carabinieri nel perquisire palmo a palmo ogni angolo della casa li ha portati a rinvenire, in un angusto anfratto nel vano della bombola del gas della cucina, un panno di stoffa al cui interno era celata una pistola calibro 22 Jennings Firearms perfettamente oleata e pronta a sparare completa di due caricatori e 5 proiettili. L’uomo, vistosamente imbarazzato, ha subito tentato di giustificarsi con i Carabinieri dicendo di aver trovato l’arma in strada qualche giorno prima e di non aver avuto il tempo di portarla in caserma.
L’arma di produzione statunitense, considerata clandestina perché mai omologata in Italia, non era stata mai denunciata dall’uomo che è stato quindi tratto in arresto per detenzione illegale di arma da fuoco. Dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza dei Carabinieri è stato processato per direttissima presso il Tribunale di Palermo che gli ha irrogato la misura cautelare dell’obbligo di firma presso la stazione Carabinieri.
La pistola e i proiettili rinvenuti, posti sotto sequestro dai militari, sono stati inviati presso il RIS di Messina per essere sottoposti agli esami balistici che potranno dire se l’arma abbia già sparato in precedenti eventi criminosi. Le indagini dei Carabinieri intanto continuano per stabilire se l’uomo visti i precedenti, possa essere coinvolto in rapine a mano a armata perpetrate in città negli ultimi tempi.
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